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Salvini a Bologna per l’alluvione: “Dighe ferme da decenni, ma non sono di destra o di sinistra”

BOLOGNA – “Non ci sono dighe di destra o di sinistra, il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza”. A Bologna per fare il punto sull’emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è tornato a parlare dei ritardi accumulati sul fronte delle opere. “C’è un problema di infrastrutture e di manutenzione del territorio”, dice. “Ci sono dighe ferme da decenni, servono e basta”, sostiene il ministro. A Bologna, insieme a Salvini, è arrivato anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che insieme a Salvini ha fatto il punto sull’emergenza in Prefettura con il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Fuori dalla Prefettura è andata in scena una breve contestazione, nei confronti di Salvini, da parte di alcuni esponenti di Potere al popolo, promotori dell’assemblea ‘Sos Emilia-Romagna, soldi ai territori non alle armi’. È stato ricordato l”errore’ dei soldi stanziati per le armi e le dimenticanze – del Governo ma anche della classe politica dirigente della Regione Emilia-Romagna – rispetto alla crisi climatica in atto e alle conseguenze che sta portando in termini di disastri.

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“PER LA RICOSTRUZIONE SERVIRANNO NORME DI EMERGENZA”

“Questa è una ricostruzione”, come dopo un terremoto, per questo “alla ricostruzione occorrerà associare norme di emergenza, tutelando la trasparenza e la lotta la malaffare”, sostiene il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Bologna per fare il punto sull’emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna. Quanto all’ipotesi che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, possa essere nominato commissario per la gestione dell’emergenza, in conferenza stampa risponde “non voglio fare torto a nessuno dicendo ‘mi piacebbe Tizio o Caio’”.

“SETTIMANA PROSSIMA POTREMO TORNARE A NORMALITÀ”

“L’obiettivo è tornare alla normalità dai primi giorni della settimana prossima, a Dio piacendo”. La previsione è del ministro delle Insfrastruttre, Matteo Salvini, che oggi a Bologna, insieme ai vertici delle Fs, Rfi, Autostrade, Anas e al presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha fatto il punto sulla situazione di strade e ferrovie dopo l’alluvione che ha devastato la Romagna e parte dell’Emilia. “Poi potremo concentrarci sulla conta dei danni e sulla messa in sicurezza del territorio”, aggiunge il ministro.

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“STIMA DANNI E COMMISSARIO? ASPETTIAMO MELONI”

Una stima dei danni dell’alluvione in Emilia-Romagna in vista del Consiglio dei ministri ad hoc di martedì? “La stima è ancora in corso e vedremo cosa porteremo in Cdm martedì. Anche per rispetto della presidente del Consiglio, che sta tornando in Italia, preferisco dare numeri quando li abbiamo. Non vedo l’ora di confrontarmi con lei”. Lo dice il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, partecipando oggi alla riunione con autorità e amministratori in Emilia-Romagna, per fare il punto sull’alluvione.”Come ministero- continua Salvini interpellato- la certezza è che possiamo direttamente intervenire su Comuni e infrastrutture direttamente a rischio, mi assumo la responsabilità su questo e la competenza è mia. C’è un ministero dell’Economia che sta quantificando i danni, non è giusto- rimarca Salvini- dare numeri a caso. Così come sul commissariamento”. Su questo, continua il ministro delle Infrastrutture: “È chiaro che serviranno norme straordinarie, ma non dico mi piacerebbe Tizio o Caio. Certamente, la logica di superare alcuni intoppi burocratici, così come abbiamo fatto nel Codice degli appalti, serve alla ricostruzione. E questa è ricostruzione: invece che tremare la terra, in poche ore è venuta già l’acqua dal cielo che di solito viene già in diversi mesi. Alla ricostruzione- rilancia Salvini- bisogna associare norme di emergenza”.

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“GP IMOLA NON ERA SOSTENIBILE, SPRINGSTEEN TUTTO BENE”

A Imola “domani dovrebbe esserci il sole, ma avere 200.000 persone in un contesto come questo non sarebbe stato sostenibile. Spero che nel 2026 si possa recuperare quel che è saltato quest’anno, perché ha un grande indotto economico. Il mio ministero è organizzatore e ‘mandante’, visto che ci mette 5 milioni di euro. Imola e Monza sono Gran Premi che rappresentano un patrimonio da tutelare”. Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, oggi pomeriggio interpellato durante la riunione in Prefettura a Bologna per fare il punto sull’alluvione.E aggiunge Salvini sul concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, celebrato nonostante l’emergenza tra qualche polemica: “Sul ‘Boss’- assicura Salvini- il mio potere di intervento era assolutamente inesistente, ma è andato tutto bene”. E nota su questo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: “È andato tutto bene”. Aggiunge ancora Salvini: “Il Boss lo amo come cantante, l’importante è che sia andato tutto bene. Non sta a me dire che fare o meno”.

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“MIT ‘ADOTTERÀ’ ALCUNI PICCOI COMUNI MONTAGNA”

Il ministero delle Infrastrutture adotterà alcuni piccoli comuni della montagna colpiti dal maltempo che hanno bisogno di interventi urgenti di messa in sicurezza. “Indipendentemente da quello che verrà deciso martedì nel Consiglio dei ministri”, spiega il ministro Matteo Salvini, a Bologna per fare il punto sul’emergenza.”Particolare attenzione la dedicheremo a zone di montagna più fragili. Come ministero delle Infrastrutture potremo intervenire direttamente ‘di nostro’ per piccoli comuni che potremo adottare per la rimessa subito in sicurezza”, assicura Salvini.

COLLOT (POTERE AL POPOLO): “EMILIA-ROMAGNA KO, AFFRONTO 13 MLD PER PONTE STRETTO”

Salvini a Bologna è stato contestato in Prefettura dai promotori dell’assemblea ‘Sos Emilia-Romagna, soldi ai territori non alle armi’. “Il ministro Salvini viene a Bologna per una conferenza stampa con le autorità competenti in merito alla gestione dei danni dovuti all’alluvione che ancora in queste ore sta colpendo i territori dell’Emilia-Romagna. Dopo giorni che viviamo le tragiche conseguenze dell’alluvione e spaliamo nel fango per aiutare le persone che stanno subendo i danni maggiori in tutta la regione e in Romagna in particolare, non possiamo accettare la pelosa continua a leggere sul sito di riferimento