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Roma, 4 giu. (askanews) – You got this è il provocatorio messaggio che il festival jazz romano Diva’s Jazz vuole lanciare al pubblico italiano, in occasione della sua 6a edizione che si svolgerà dal 7 al 21 giugno alla Casa Internazionale delle donne, nel cuore di Trastevere, in via della Lungara 19.

Provocatorio, così come il titolo stesso della manifestazione: Diva’s è un rimando rétro e autoironico che vuole smontare gli stereotipi legati all’immagine femminile della musicista di jazz.

Le vere “dive”, oggi sono professioniste che con il loro lavoro sono portatrici di novità, valori, bellezza, che si prendono spazi, meritandoli. Protagoniste della manifestazione sono dunque cantanti, strumentiste, compositrici, artiste e performer di grande professionalità e creatività che – come spesso succede – sono ancora troppo poco rappresentate nel mondo del jazz italiano e della musica in generale.

E dunque, You got this è un invito a spostare lo sguardo e a riconoscere la grande ricchezza che molte musiciste stanno portando. Un messaggio reso ancora più forte dai disegni dell’artista Silvana Fantino che raccontano le donne di oggi – con i loro bagagli, retaggi, estro, carisma – e che il pubblico può ritrovare nel manifesto principale e nelle varie locandine del festival.

Si avvicenderanno sul palco alcune delle più interessanti musiciste del jazz italiano ed internazionale, progetti originali, alcuni in prima assoluta, e presentazioni di giovani artiste e professioniste che terranno interessanti workshop. Tra i nomi in cartellone: Monika Herzig, Ava Alami, Monique Chao, Victoria Kirilova, Francesca Remigi, Susanna Stivali, Carmen Falato, Alexandra Lehmler, Gina Schwarz, Alex Araujo, Angela Ponti, Cecilia Sanchietti, Cristina D’Arcangelo, Chiara Cortez, Daphne Nisi e Fiorenza Gherardi De Candei con il workshop in Autopromozione. Presente anche il critico Luigi Onori con un evento dedicato ad Abbey Lincoln.

Organizzato da Muovileidee Associazione Culturale, il festival dal 7 giugno torna “nella sua casa”: la Casa Internazionale delle Donne, spazio di grande importanza dal punto di vista sociale e culturale, un’oasi di valore e di valori, con il suo Giardino delle Magnolie che ospita i concerti del festival.

Il programma della 6a edizione comprende, fino al 21 giugno, concerti, workshop, incontri, mostre e presentazioni di libri, con la direzione artistica della cantante e compositrice Susanna Stivali, personalità di spicco del jazz vocale italiano che da anni collabora per questo festival con la direttrice organizzativa Maria Luisa Celani, operatrice culturale, regista e produttrice cinematografica e audiovisiva indipendente.

Amato da appassionati di jazz e non, il festival esplora questo genere musicale all’insegna dei valori che lo hanno portato alla proclamazione come Patrimonio dell’Umanità UNESCO: il jazz è linguaggio della pace, strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca. E dunque, inclusività, ricerca, incontro, con un’attenzione alla scoperta di progetti nuovi e originali.

Particolarmente sentita la presenza dell’Associazione Refugees Welcome Italia, che promuove l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati, con un prezioso incontro in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato. Nella stessa giornata Diva’s Jazz ospiterà un recital di musica classica con un trio di musiciste ucraine, guidato da Olga Zdorenko, nome di spicco del solismo pianistico.

(segue)