Si fa sentire oggi l’urlo delle donne italiane, indignate per gli scandali sessuali che coinvolgono la politica e, in particolare, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Palermo, Messina, Trieste, Pesaro, Bari, Pescara sono solo alcune delle città in cui si è svolta e si sta svolgendo questa manifestazione organizzata dal comitato “Se non ora quando” a Roma. Una ribellione che ha coinvolto anche una trentina di località straniere.
Si fanno sentire anche le donne famose: a Roma la manifestazione è partita con la presentazione dell’attrice Isabella Ragonese, ed è proseguita con l’intervento di Giulia Bongiorno, Susanna Camusso, Katiuscia Marini, Lunetta Savino e Angela Finocchiaro.
È stato fatto un appello anche a quelle che saranno le prime donne del Festival di Sanremo, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. “Belen e Canalis, dal palcoscenico dell’Ariston lanciate un messaggio anche voi per sostenere diritti e dignità della donna”.
Anche a Napoli c’è stato un riscontro positivo. “Siamo centomila” – ha detto Elena Coccia, una delle organizzatrici – “tutte non a disposizione di Berlusconi. Abbiamo organizzato questa grande piazza dal niente, senza strumenti e senza nulla. Questo significa che c’è una forte voglia di dissenso. Prendiamo l’impegno di proseguire in questo dialogo di donne. Queste sono donne vere!”.
In piazza, in forma privata, anche il sindaco Rosa Russo Iervolino e diversi assessori della sua giunta, e poi Teresa Armato, Valeria Valente e Angela Cortese.