A Nisida un convegno sul bullismo

Secondo studi recenti un terzo degli adolescenti italiani, nella fascia d’età che va dai 12 ai 18 anni, è stato almeno una volta vittima di episodi di bullismo; in Campania il fenomeno interessa il 30% della popolazione scolastica, con punte più elevate nella provincia di Napoli. Questi e altri risultati del progetto “Tutti i colori del buio”, promosso da Aics (Associazione italiana cultura e sport) e volto alla prevenzione del bullismo e dei comportamenti violenti tra i giovani, saranno presentati venerdì 16 settembre alle 9.30, nell’Istituto penale minorile di Nisida. Il convegno, dal titolo “Slepeers: tutto cominciò per gioco”, sarà aperto dai saluti dell’assessore alla Politiche sociali del Comune di Napoli Sergio D’Angelo e dalla relazione della psicologa giuridica esperta di bullismo Vera Cuzzocrea e proseguirà con gli interventi, tra gli altri, di: Bruno Molea, presidente nazionale Aics; Gianluca Guida, direttore del carcere minorile di Nisida; Vincenzo Ferrara, direttore della Fondazione Ferrara – Cannavaro; Patrizia Patrizi, ordinario di Psicologia giuridica presso l’Università di Sassari.

Il progetto, articolato in 12 mesi dal luglio 2010 e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha coinvolto 13 città italiane da Nord a Sud ed è stato strutturato  attraverso periodici focus group di esperti, espressione delle realtà territoriali d’appartenenza: dagli insegnanti ai rappresentanti della giustizia minorile, dagli Enti locali agli operatori sociali.

“Siamo particolarmente soddisfatti di poter presentare i risultati del progetto proprio a Napoli – spiega Alessandro Papaccio, presidente Aics Campania – e in un luogo “simbolo” come il carcere di Nisida: nel corso degli incontri è emerso infatti quanto sia importante la prevenzione dei comportamenti violenti tra bambini e giovanissimi e il supporto a quanti vivono situazioni di disagio”.