A Pontelatone 4 giorni dedicati ai due vitigni autoctoni campani
Milano, 11 giu. (askanews) – E’ in programma il 30 giugno e il 5, 6 e 7 luglio prossimi nel centro storico di Pontelatone (Caserta) la sesta edizione del “Casavecchia e Pallagrello Wine Festival”, evento che celebra la ricchezza e la diversità dei vitigni autoctoni della zona, mettendo in risalto due delle varietà più distintive della Campania: il Casavecchia e il Pallagrello.
Quattro giorni di degustazioni, laboratori, musica live e food di qualità per la manifestazione organizzata dalla Strada del Vino del Casavecchia di Pontelatone e dalla Pro loco e dal Comune di Pontelatone. Anche in questa edizione, i protagonisti saranno i produttori delle due Denominazioni, con l’obiettivo di dare spazio e voce a questi vitigni, consolidando la loro presenza e importanza nel panorama enologico campano e italiano in generale.
In piazza Cavour ci saranno i banchi d’assaggio delle Cantine mentre in piazza Cutillo sarà allestita l’area food. Proprio al food è dedicata una delle prime importanti novità di quest’anno: saranno i ristoranti e gli esercizi della zona a preparare i piatti che saranno proposti al pubblico nelle quattro giornate: agriturismo La Monticella, azienda agricola Caputo Raffaele, Punto e Pasta, A Patricella, La Baronia e Caseificio Antica Casella. Inoltre, al percorso gastronomico e a quello enologico si affiancherà anche quello dedicato ai dolci.
L’inaugurazione è prevista alle 18 del 30 giugno alla presenza dei vertici degli enti e delle Amministrazioni coinvolte, e poi si apriranno le aree food e il percorso dedicato alle Cantine. In programma anche una speciale Masterclass guidata da Luciano Pignataro e una dimostrazione della filatura della mozzarella, uno dei prodotti di punta della zona.
“La nostra ambizione è che le nostre due Denominazioni rappresentino una calamita per attirare enoturisti sul territorio, la stessa Strada del Vino sta crescendo e questo è un segnale decisamente positivo” ha dichiarato il presidente della Strada del Vino del Casavecchia di Pontelatone, Giuseppe Chillemi, spiegando che “oltre al Comune di Pontelatone, socio fondatore, hanno infatti aderito i Comuni di Caiazzo, Liberi e Piana, a conferma della maggiore penetrazione di questi due vini nel nostro territorio. Di pari passo – ha annunciato – stiamo immaginando un progetto di zonazione dei vigneti, aumentando l’attenzione e qualificando sempre di più il lavoro delle Cantine nonché degli enologi che, insieme, stanno offrendo al mondo del vino prodotti di livello sempre superiore, sia sotto il profilo dei bianchi che dei rossi”.
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