Seconda giornata del 48esimo Convengo Nazionale ANIMP-UAMI
Le sfide dell’impiantistica italiana per lo sviluppo sostenibile
Roma, 16 set. (askanews) – Impianti industriali al servizio dello sviluppo sostenibile sempre più determinanti per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. È questa la traiettoria tracciata dalle aziende italiane del settore, riunite a Roma nella seconda giornata in occasione del cinquantenario dell’Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale ANIMP presso l’Auditorium della Tecnica. A margine del convegno abbiamo parlato con Marco Villa, Presidente ANIMP: “Ritroviamo una serie di grandi investimenti nel mercato tradizionale, soprattuto nell’lng, ma anche in qusti dobbiamo utilizzare tutte le nostre competenze per decarbonizzare al massimo gli impianti. La vera chiave di svolta è mettere a fattor comune tutte le esperienze, tutte le competenze per prendere questa sfida. Ossia: più energia, meno emissioni. Noi come Associazione abbiamo una grandissima fortuna di avere varie componenti che ci possono permettere di prendere queste sfide. La componente industriale, la componente di tutta la supply change, e non dimentichiamo il mondo accademico”. Inoltre è intervenuta anche Shannon McCarthy, General Secretary IDA: “IDA è l’acronimo di International Desalination Association. È un’organizzazione internazionale, una ONG fondata nel 1973 negli Stati Uniti. Siamo riconosciuti dalle Nazioni Unite come un’organizzazione ECOSOC e la nostra missione è quella di promuovere l’uso responsabile della desalinizzazione e delle tecnologie di riutilizzo dell’acqua per compensare la scarsità d’acqua. La nostra collaborazione con ANIMP è importante perché rappresenta gli esperti dell’industria italiana, gli scienziati e i ricercatori nell’area tecnica dell’acqua e dell’energia. E acqua ed energia sono certamente collegate. Anzi, ci piace dire che il nesso acqua, energia e cibo è fondamentale per la sostenibilità del nostro pianeta. Il mese prossimo celebreremo l’inizio del nostro 50° anniversario, all’IDA di Siviglia, in Spagna, con un vertice molto importante intitolato Sevilla Summit sull’acqua e cambiamento climatico. Discuteremo di come affrontare i crescenti effetti del cambiamento climatico sull’acqua”. In numerose aree del Pianeta, infatti, sono italiani i sistemi e gli impianti di desalinizzazione, essenziali per consentire la vita in alcuni territori dove l’acqua dolce è particolarmente difficile da reperire, a partire da Dubai e Abu Dhabi.
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