Dopo tanto discutere si è finalmente decisa la data del big match tra le prime due della classe. Roma-Napoli si disputerà il 18 ottobre alle 20 e 45 all’Olimpico di Roma. Questa gara nonostante siamo soltanto all’ottava giornata di campionato, può dire molto sul prosieguo del torneo. Questa sfida presenta numerosi temi da analizzare come ad esempio la contesa tra i due allenatori non italiani che stanno dominando la serie A. Garcia ex allenatore del Lille con professionalità e competenza al primo anno in Italia sta stupendo tutti, tifosi e addetti ai lavori. I giallorossi giocano un gran calcio, divertono e segnano tanto, riuscendo fino ad ora a vincere tutte le partite. Il Napoli di Benitez, allenatore alla seconda esperienza italiana, è partito molto bene ed è riuscito in breve tempo a rivoluzionare mentalità e modulo di gioco degli azzurri. I punti di forza della Roma sono: il sempre eterno Francesco Totti che pur giocando da fermo riesce sempre ad illuminare con la sua classe il gioco offensivo della Roma. Daniele De Rossi che dopo un periodo di grande difficoltà è tornato ad essere il De Rossi che tutti ricordavamo. Da considerare sicuramente anche la coppia di centrali Benatia e Castan e l’ex Napoli De Sanctis con cui dopo tanti anni la Roma è riuscita a blindare la sua retroguardia. Nonostante le cessioni di Lamela e Osvaldo, in fase offensiva invece, la Roma con Gervinho e Ljajic è riuscita a trovare, un giocatore forte fisicamente e con grande esperienza internazionale e una grande promessa del calcio che ancora non ha espresso a pieno il suo talento. Dall’altra parte il Napoli potrà contare nuovamente su Higuain e Insigne. Proprio la sfida tra quest’ultimo e il capitano giallorosso potrebbe essere un elemento interessante del match di venerdi prossimo, immaginando un ideale passaggio di consegne tra Totti e il giovane Insigne come stella futura del calcio italiano. Per quanto riguarda la difesa azzurra, il mister sta cercando di lavorare molto su Albiol, Britos e Fernandez che sembrano i centrali preferiti in questo momento dall’allenatore. La questione Cannavaro resta un mistero, ci sono anche alcune voci insistenti secondo cui a gennaio il capitano azzurro potrebbe cambiare maglia.
Fabio Ferraro