Non è bastata la vittoria, non sono bastati gli acuti di Higuain e Callejon, non è bastato il Napoli più “cattivo” e determinato della stagione, non sono bastati 12 punti in classifica. È finita con le lacrime di Higuain, autore di un gol straordinario, e l’applauso di un San Paolo commosso dal carattere e della prestazione offerta dagli azzurri, contro una delle squadre più forti del momento. Superano il girone infernale Arsenal e Borussia, con i tedeschi vittoriosi sul Marsiglia per 2 a 1, con gol allo scadere di Großkreutz. Gli uomini di Benitez, perseguitati dalla sfortuna, escono a testa altissima dalla massima competizione europea e scivolano in Europa League, dove il Napoli sarà una delle quattro teste di serie tra le squadre uscite dalla Champions. Benitez è il detentore del trofeo e sicuramente non vorrà farsi sfuggire l’occasione di arrivare nuovamente alle fasi finali in quella che sarà un’ Europa League molto italiana. Infatti oltre alla formazione azzurra anche i bianconeri di Conte hanno dovuto dire addio alla Champions, sconfitti di misura dal Galatasaray. L’unica squadra rimasta a rappresentare l’Italia in Champions è il Milan che ha pareggiato l’ultimo match per 0 a 0 contro l’Ajax. Tra le tre formazioni italiane è comunque il Napoli la squadra che più ha impressionato in questa Champions, per impegno e risultati. Fatti i dovuti elogi alla squadra e al mister, bisogna essere lucidi e riflettere sui problemi che persistono nel “nuovo” Napoli. La società deve assolutamente intervenire sul mercato a gennaio, per rendere l’organico più completo e omogeneo, in vista dei tre impegni che la squadra dovrà portare avanti per l’intero arco della stagione. Conoscendo il tecnico spagnolo, sicuramente vorrà portare a casa un trofeo e Europa League e Coppa Italia sono alla portata degli azzurri, discorso diverso per il campionato, dove la Juve sembra davvero una furia inarrestabile!
Fabio Ferraro