ROMA – “La logica secondo cui la massiccia fornitura di armi all’Ucraina sarebbe un mezzo per arrivare alla pace mi sembra quantomeno bizzarra. In sostanza si tratta di alimentare all’infinito la situazione di conflitto, di prolungarla e di moltiplicare le vittime e le distruzioni. Questa logica, a quanto mi risulta, è lungi dall’essere condivisa da tutti, anche in Italia”. Lo dice l’ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov, in un’intervita rilasciata a Scenari Internazionali qualche giorno fa e che uscirà nella rivista trimestrale dal titolo ‘La guerra dei mondi’.
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L’articolo Ucraina, Razov: “In Italia non tutti d’accordo sull’invio di armi a Kiev” proviene da Ragionieri e previdenza.
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