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Turismo e cultura, le eccellenze regionali fanno rete

E' stato ufficialmente presentato, presso l'Ordine dei giornalisti della Campania, il “Caudium Festival Parks - passioni, riti e miti”. Un'iniziativa, che partirà dal 12 al 21 settembre 2014, che intende divenire “format” di valenza storico-culturale e naturalistica, replicabile con cadenza annuale e riconoscibile a livello nazionale ed internazionale per la qualità dei contenuti e degli artisti impegnati. In condivisione con altre Associazione ed istituzioni locali, tra gli obiettivi del Festival vi sono quelli di:
a. far conoscere al grande pubblico nazionale ed internazionale realtà storico-culturali e naturalistiche meno conosciute, promuovendo lo sviluppo di reti tra i siti culturali, naturali ed etno antropologici, attraverso la valorizzazione in chiave sistemica degli attrattori che insistono in ciascun ambito naturale e culturale;
b. valorizzare il tessuto artistico/culturale locale e migliorare l’offerta complessiva di cultura;
c. favorire il senso di appartenenza alla comunità e il riconoscimento della propria identità e del proprio patrimonio culturale;

E’ stato ufficialmente presentato, presso l’Ordine dei giornalisti della Campania, il “Caudium Festival Parks – passioni, riti e miti”. Un’iniziativa, che partirà dal 12 al 21 settembre 2014, che intende divenire “format” di valenza storico-culturale e naturalistica, replicabile con cadenza annuale e riconoscibile a livello nazionale ed internazionale per la qualità dei contenuti e degli artisti impegnati. In condivisione con altre Associazione ed istituzioni locali, tra gli obiettivi del Festival vi sono quelli di:
a. far conoscere al grande pubblico nazionale ed internazionale realtà storico-culturali e naturalistiche meno conosciute, promuovendo lo sviluppo di reti tra i siti culturali, naturali ed etno antropologici, attraverso la valorizzazione in chiave sistemica degli attrattori che insistono in ciascun ambito naturale e culturale;
b. valorizzare il tessuto artistico/culturale locale e migliorare l’offerta complessiva di cultura;
c. favorire il senso di appartenenza alla comunità e il riconoscimento della propria identità e del proprio patrimonio culturale;

d. stimolare interscambi culturali tra i nostri territori ed altre realtà nazionali ed internazionali, al fine di agevolare gemellaggi e partenariati, per l’accrescimento culturale dell’individuo e delle popolazioni;
e. sostenere l’incoming turistico e l’incremento di un turismo di qualità sul nostro territorio, favorendo la destagionalizzazione dei flussi, attraverso la realizzazione di palinsesti di qualità e l’ideazione di un format replicabile nel tempo, nel rispetto della sostenibilità ambientale e dell’attenzione per il singolo individuo (disabili, portatori di handicap, ecc.);
f. creare nuove opportunità economiche ed occupazionali, nonché lo sviluppo sostenibile del territorio..
“Il  CaudiumFestivalParks – ha sottolineato il prof. Antonio Verga, presidente del Cedam, il Centro di eccellenza per la diffusione dell’arte nel Mezzogiorno, organizzatore dell’evento – intende perciò essere uno strumento innovativo finalizzato a mettere in rete il Parco Regionale del Taburno-Camposauro ubicato in provincia di Benevento e con esso i siti regionali di interesse culturale, naturale ed etno antropologico ricadenti nella stessa area Parco. I comuni, individuati in questa prima edizione sono: Montesarchio, Airola, Bucciano, Cautano, Moiano e Sant’Agata de’ Goti tutti situati all’interno di Caudium e del Parco ove  si intendono valorizzare alcuni importanti e straordinari siti ambientali, archeologici, architettonici e storico-artistici con il programma del Caudium Festival”.
Facendo perno sulla musica classica e lirica e sul teatro, il Festival si articolerà su vari segmenti che coinvolgono le espressioni artistiche più varie dalle arti visive, attraverso mostre ed estemporanee di pittura, arte digitale e scultura, oltre a premi di letteratura, poesia e musica. Il tema portante del festival, per meglio mettere in risalto le peculiarità e le caratteristiche dei luoghi, presenta il sottotitolo, Passioni, riti e miti: musica&arte, fede&tradizioni, streghe&janare, laboratori del gusto & degli odori, che sono i temi che meglio descrivono le peculiarità del territorio e le azioni che si intendono promuovere attraverso progetti innovativi, per trasformarli in elementi attrattivi per i flussi turistici, prevalentemente indirizzati alla destagionalizzazione turistica, con una particolare attenzione ai temi culturali e di principi di sostenibilità ambientale.
“Il Festival – ha spiegato ancora Verga – vedrà la partecipazione ed il coinvolgimento di numerosi artisti stranieri e ruoterà intorno ad un evento clou, a cui parteciperà un artista di risonanza internazionale, in modo da stimolare la presenza di ospiti stranieri, che amano particolarmente il prodotto turistico “Parchi e natura”, così come indicato dalle statistiche ufficiali e dal Destagionalizzatore dell’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit)”.

Floriana Stile

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