Tenta di salvare alcuni bagnanti che avevano ignorato il divieto di balneazione ma viene travolto dalle onde e muore. L’incidente e’ avvenuto a Palinuro e ha visto protagonista un avvocato 45enne in vacanza da qualche giorno nella rinomata localita’ del Cilento.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, Giuseppe Paladino, si e’ tuffato in mare in localita’ Saline per aiutare un gruppo di una decina di persone in difficolta’, tra cui alcuni ragazzi, che si erano tuffati nonostante il mare mosso e, soprattutto, nonostante le bandiere rosse esposte sulla spiaggia indicassero il divieto di balneazione. Una volta in acqua, Paladino e’ riuscito ad aiutare uno dei giovani del gruppo, ma e’ stato poi travolto dalle onde e dalla corrente violenta, finendo annegato. Intercettato da uno dei soccorritori che nel frattempo erano riusciti a riportare a riva gli altri bagnanti, l’uomo e’ apparso da subito in condizioni disperate ed e’ morto per arresto cardiorespiratorio all’ospedale di Vallo della Diana dove era stato trasportato con un’eliambulanza. La morte di Paladino ha provocato sgomento a Sala Consilina, il paese in provincia di Salerno dove l’uomo viveva con la moglie, incinta, e un bimbo piccolo. L’avvocato era infatti molto conosciuto in tutto il Vallo di Diano, per essere uno fra i piu’ stimati professionisti del foro di Sala Consilina.
Un altro incidente si e’ invece verificato nelle acque antistanti la spiaggia libera delle Fornaci di Savona: una donna di 64 anni e’ morta annegata mentre nuotava a poca distanza dalla riva, probabilmente colta da un malore. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118, che pero’ non sono riusciti a rianimarla. L’incidente di Palinuro riporta alla ribalta il problema della sicurezza dei bagnanti e la necessita’ di rispettare poche e semplici regole, rintracciabili anche sul decalogo del
bagnante della Guardia Costiera, consultabile su internet o negli opuscoli “Mare sicuro” distribuiti dalle Capitanerie. Accortezze per evitare di trasformare una vacanza in tragedia. Innanzitutto, sottolineano le Capitanerie, non bisogna fare il bagno se non si e’ in perfette condizioni psicofisiche. Ma non solo: mai forzare il fisico anche se si e’ un buon nuotatore; entrare in acqua gradualmente dopo una lunga esposizione al sole; lasciar trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno; non entrare in acqua quando e’ esposta la bandiera rossa; limitarsi ad acque molto basse se non si sa nuotare; non allontanarsi oltre la zona di sicurezza per la balneazione e in ogni caso oltre i 50 metri dalla spiaggia usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili; evitare di tuffarsi dagli scogli; rispettare quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attivita’ balneari.
Giovanni M. Lucianelli