Fare sesso con uno sconosciuto, si sa, è pericoloso per la nostra salute ma anche per le nostre tasche. A confermare questa tesi sono i protagonisti di una vicenda bizzarra in qualche modo inquietante.
Lei pensava ad avvicinare i clienti di un centro commerciale, con i quali si appartava in un bagno e faceva sesso. Il suo complice, invece, filmava tutto con un cellulare per poi chiedere soldi alla ‘vittima’.
Ad organizzare la truffa erano una giovane italiana di 19 anni originaria del Centro Italia e un ventenne albanese, che sono stati arrestati dai carabinieri al centro commerciale Millenium di Rovereto. Devono rispondere di estorsione.
La storia è venuta a galla perchè ieri sera la ragazza ha avvicinato un trentenne e gli ha proposto un rapporto sessuale da consumare nei bagni. Rapporto che è stato filmato con il telefonino dal complice albanese. Alla fine questi si è avvicinato al trentenne e gli ha fatto subito vedere il video. «La ragazza è minorenne – gli ha detto – perciò ti conviene pagare, altrimenti vado a denunciare il fatto». Ottenuti 50 euro dalla vittima, l’albanese e la ragazza si sono allontanati.
Entrambi, però, sono stati fermati da un carabiniere in borghese, che era stato avvertito dell’estorsione dalla vittima stessa. I due arrestati avrebbero ammesso di avere compiuto in passato altre estorsioni di questo tipo.