Le partite con la sgorbutica compagine Bolognese riservano delle oggettive difficoltà, ma sicuramente non dovrebbero mancare gli stimoli per bastonarli sportivamente in ambedue gli incontri che nel giro di tre giorni ci toccherà sostenere. Penso che tutti i tifosi e coloro che amano il Napoli abbiano ancora nella mente l’incontro che i partenopei sostennero lo scorso anno al Dall’Ara, affrontavamo una squadra che ormai aveva raggiunto il suo “Scudetto”, aveva mantenuto con pieno merito la categoria; il Napoli, viceversa, nonostante la Champions League e mille traversie, era ad un passo dalla qualificazione alla massima competizione europea, ma doveva conquistare i tre punti di Bologna. Sicuramente il Napoli sbagliò partita, l’importanza della posta in palio sembrò bloccare i nostri calciatori, ma la ferocia agonistica del Bologna che disputò la partita della vita parve esagerata, nonostante il principio di lealtà sportiva della quale resto un accanito mentore. Ciò che inoltre mi sorprese negativamente, fu il comportamento del pubblico; avevo sempre considerato il pubblico bolognese, come Bologna tutta, la città più civile nell’atteggiamento dei loro sostenitori, viceversa cori e striscioni offensivi e volgari ci accompagnarono per tutto l’incontro, un autentico schiaffo a Napoli , al Napoli ed alla napoletanità. Chiaramente da uomo di sport non chiedo vendette, ma mi auguro che il pubblico napoletano con la civiltà e l’ironia che li ha sempre distinti (ricordo un famoso ” Giulietta è nà ZOCCOLA!!), sappia incoraggiare i nostri azzurri e rispondere adeguatamente.
Giuseppe Montagna