Sembrava fatta, invece è saltato tutto. Davide Astori, centrale delle difese del Cagliari e della Nazionale, non lascerà la squadra insulare per unirsi ai partenopei, come espresso chiaramente dallo stesso presidente dei sardi Massimo Cellino a Radio Kiss Kiss: «Io non lo voglio dare Astori al Napoli! Voglio molto bene a De Laurentiis, è un mio amico e l’accordo era stato trovato.
Il giocatore voleva rimanere a Cagliari, ma si sarebbe sacrificato per il bene della società sotto il punto di vista economico. Il Napoli per qualche giorno non si è fatto sentire con il calciatore, e cosi Davide mi ha chiesto se a questo punto si potesse ritenere un giocatore del Cagliari e io gli ho confermato che non lo avrei più ceduto». A dare ulteriori conferme ci ha poi pensato, all’uscita dell’hotel Hilton di Milano, il ds del Cagliari, Nicola Salerno: «È tutto finito, Astori non andrà al Napoli». Pare però che recentemente Cellino avesse alzato le pretese economiche per il cartellino del calciatore, passando dagli iniziali 13 milioni (sulla base dei quali era già stato trovato un accordo) a 18 milioni, il che avrebbe fatto desistere il Napoli. Inseguito fin dallo scorso inverno e fortemente voluto dallo stesso presidente De Laurentiis, ora Astori sembra irraggiungibile, ma gli azzurri sembrano avere altre piste da seguire (considerato, tra l’altro, che lo stesso Benitez non sembrava entusiasta di avere il difensore sardo tra i suoi, preferendogli altri giocatori): tra queste Neto, difensore dello Zenit San Pietroburgo e che la scorsa stagione militava nel Siena, Thomas Vermaelen, centrale dell’Arsenal e della nazionale belga, e Martin Skrtel, difensore del Liverpool e della Slovacchia.
Giuseppe Grasso