“Chiediamo una revisione dello Statuto del Contribuente e la sua elevazione a rango di norma superiore. I programmi Gerico, indispensabili per controllare la congruità ai fini degli studi di settore, sono stati resi disponibili solo ieri, con i bilanci ormai quasi tutti approvati e i versamenti delle imposte da fare entro 20 giorni. Non chiediamo proroghe, ma norme che consentano il diritto di tempi definiti per adempiere agli obblighi”. Lo ha detto Michele Saggese, presidente ADC – Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
“Pensavamo di aver toccato il fondo con il caos dei tributi locali vissuto negli ultimi anni, ma siamo ancora una volta ad attendere un rinvio, una presa d’atto e di coscienza. I professionisti – spiega Saggese – sono alle prese con l’operazione del 730 precompilato, alla quale Inps e Agenzia delle Entrate stanno cercando di porre rimedio. Arriveremo ancora una volta a ridosso delle scadenze con l’angoscia di non potervi provvedere e di non avere neppure la certezza del rinvio”.
“I cittadini, le imprese, i contribuenti e i professionisti che li assistono vorrebbero rispetto dallo Stato e dalle sue Istituzioni: vogliono essere posti nelle condizioni di poter rispettare le regole, le norme e le prescrizioni e soprattutto i tempi per attuarle correttamente. Ma – conclude il presidente ANC – ogni anno tutto ciò viene meno, mentre si pretende il rispetto delle norme e delle scadenze senza creare le condizioni di certezza e affidabilità per poter adempiere correttamente”.
Edoardo Tranchese