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Russo: “Atti concreti per il rilancio del commercio napoletano”

“E’ opportuno dare vita ad una strategia sindacale che vada incontro alle esigenze della cittadinanza e di un comparto, come quello del commercio, che vive una situazione di grande difficoltà dovuta a disfunzioni connaturate al territorio, alla concorrenza e a un sistema bancario che impone condizioni più agevoli in altre realtà piuttosto che là dove dovrebbero esserci maggiori supporti. E’ necessario quindi che le associazioni di categoria siano più presenti al fianco dei commercianti”. Lo ha detto Pietro Russo, componente della Giunta della Camera di Commercio partenopea e candidato alla presidenza provinciale dell’Ascom di Napoli.

“E’ opportuno dare vita ad una strategia sindacale che vada incontro alle esigenze della cittadinanza e di un comparto, come quello del commercio, che vive una situazione di grande difficoltà dovuta a disfunzioni connaturate al territorio, alla concorrenza e a un sistema bancario che impone condizioni più agevoli in altre realtà piuttosto che là dove dovrebbero esserci maggiori supporti. E’ necessario quindi che le associazioni di categoria siano più presenti al fianco dei commercianti”. Lo ha detto Pietro Russo, componente della Giunta della Camera di Commercio partenopea e candidato alla presidenza provinciale dell’Ascom di Napoli. Russo, classe 1941, è anche presidente dell’Ascom dell’Isola di Ischia ed opera nel settore dell’abbigliamento sportivo. Nato a Napoli e residente da oltre trent’anni sull’isola, è legato dalla tradizione familiare a doppio filo al capoluogo partenopeo: il padre Giuseppe è stato dirigente storico della città e della stessa Camera di commercio, ed è stato, tra l’altro, autore di volumi sul risanamento di Napoli e sulla storia della Camera locale.
“Occorre dare vita ad una progettualità che preveda il rilancio dell’associazione nei punti cardine della politica sindacale della categoria: grande attenzione al territorio, quindi, e la creazione di sinergie che facciano muovere le acque stagnanti dell’economia campana. E’ necessario – spiega Russo – riallacciare un rapporto concreto con la politica, che non sia basato soltanto sulla critica ma che al contrario ci veda come promotori di proposte che permettano di far scaturire un maggiore rispetto nei confronti di una categoria che langue in un abbandono assoluto e che invece rappresenta il volano per lo sviluppo dell’economia locale”.
Un’economia che però, oltre alle criticità connaturate al territorio, deve affrontare la drammatica crisi dei rifiuti. “Non è possibile che l’economia e il commercio vengano soffocati dalla spazzatura. Fino ad oggi l’Ascom ha avuto difficoltà ad imporre una politica sindacale di supporto al comparto. E’ necessario predisporre un’adeguata linea d’azione, per evitare pesanti riscontri negativi all’economia, come accaduto già due anni fa”.
“L’obiettivo a lungo termine – conclude il componente della Giunta della Camera di Commercio di Napoli – deve essere una raccolta differenziata capillare. Ma è necessario creare un percorso in proiezione che permetta l’individuazione di siti di smistamento e di compostaggio dove poi conferire il rifiuto organico. L’Albo dei Gestori Ambientali, del quale sono presidente regionale, ha elaborato una serie di progettualità che sono state sottoposte all’attenzione del Ministero e dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano: con l’introduzione del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è quanto mai necessario programmare campagne di formazione e di informazione per evitare multe e brutte sorprese. Allo stesso tempo, è opportuno incentivare gli operatori a investire nel settore”.