ROMA – “Egoisticamente da presidente della regione Emilia Romagna dovrei dire ‘teniamo Draghi fino a fine legislatura’ perchè è una garanzia per la continuità di governo. Penso sia un errore dire oggi pubblicamente che Draghi è tolto dalla corsa al Quirinale. Non perchè io debba dire che debba andarci o meno, ma perchè io non brucerei alcun nome, mi terrei pronto a opporre a Berlusconi tutto ciò che serve per unire”. Così il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nel corso della direzione del Pd.
“Credo che sia un segnale di debolezza la candidatura di Berlusconi delle presunte leadership di Salvini e Meloni”, continua. “Non si era mai vista una autocandidatura nè uno scouting così smaccato e grossolano”.
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L’articolo Quirinale, Bonaccini rilancia la candidatura di Draghi: “Un errore escluderlo” proviene da Ragionieri e previdenza.
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