Non ha giocato la sua miglior partita, ma ha fermato la Juve sul suo campo a pareggio ormai ottenuto, senza correre troppi rischi, un episodio causato da un errore sulla marcatura di un giocatore appena subentrato (compito di marcatura non realizzato immediatamente), ha regalato tre punti ad una Juve fortunata (vedi traversa di Cavani). Purtroppo l’episodio negativo è avvenuto a pochi minuti dalla fine, quando Mazzarri aveva ormai accettato il pareggio ed a nulla sono serviti i cambi che, se effettuati in precedenza, avrebbero potuto capovolgere completamente il risultato. In un mio precedente commento avevo sostenuto che non erano importanti questi tre punti, ma era importantissima la prestazione della squadra; ebbene, seppure con alcuni uomini chiave non al meglio delle condizioni per le trasvolate oceaniche e gli impegni sostenuti con le loro nazionali, il Napoli ha giocato con personalità e non dando mai la sensazione di essere in difficoltà, rispondendo colpo su colpo con un centrocampo ed una difesa apparsi all’altezza in ogni situazione. Ora, archiviando questa partita, prestigiosa da ogni punto di vista, ma caricata troppo da stampa e televisioni varie, è necessario credere ancor di più nelle proprie possibilità e riprendere il cammino con rabbia e determinazione, la classifica dice che siamo secondi, ma già dal prossimo incontro potremmo ritrovarci in testa, prima o poi la fortuna potrebbe abbandonare la vecchia Signora.
Giuseppe Montagna