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“Tengo famiglia”: Carlo Puca racconta le raccomandazioni all’italiana

News"Tengo famiglia": Carlo Puca racconta le raccomandazioni all'italiana

“Ci rifiutiamo di scrivere lettere di raccomandazione: perché è contrario al nostro costume… Detto la prima regola: nessuno sarà mai più assunto in base a raccomandazioni. Solo concorsi o liste di collocamento” Iniziava così Maurizio Valenzi una delle registrazioni del suo Diario inedito dei primi cento giorni da sindaco di Napoli che sarà pubblicato nel corso del 2011 dalla Fondazione Valenzi, l’istituzione internazionale all’ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983.

Ed è proprio questo il tema del nuovo libro del giornalista di Panorama Carlo Puca “Tengo famiglia” (Aliberti editore) che sarà presentato a Napoli sabato 26 febbraio alle 11 e 30 nella sede della Fondazione Valenzi al Maschio Angioino. Prenderanno parte all’incontro, che sarà condotto dal Segretario Generale della Fondazione Roberto Race, la presidente della Fondazione Lucia Valenzi, il segretario campano del Pd Enzo Amendola  ed il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.

 

Il libro
2 giugno 2010, festa della Repubblica italiana. E trionfo del nepotismo. I titoli sono tutti su favori e prebende a figli, cognati e mogli della cricca del terremoto. Il familismo amorale elevato a sistema gelatinoso. Ma la bella società italiana non è soltanto quella dell’Aquila. Attori, cantanti, professori universitari, giornalisti, calciatori: nessuno sfugge alla regola. A partire, va da sé, dai politici. MaTengo famiglia non è un trattato di sociologia, è il libro di un cronista che fa nomi e cognomi, racconta fatti circostanziati e inediti, denuncia soprusi e nefandezze sull’Italia delle Parentopoli. Senza pietà alcuna.

L’autore
Carlo Puca, napoletano di Sant’Antimo, classe 1970. Nel 1995 lo assume la Rai dopo che si è infiltrato con una telecamera nascosta a un incontro clandestino tra cani organizzato dalla camorra. Nel 2003 è nel gruppo che fonda il quotidiano «Il Riformista», quando inciampa in uno scoop: anticipa e svela la bufala di Igor Marini su Telekom Serbia. Dal novembre 2006 è al settimanale «Panorama».Nel luglio 2008 una sua inchiesta su Pompei ha portato il governo a commissariare gli scavi.

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