“Il cosiddetto inquinamento elettromagnetico: realtà o mistificazione?” è il tema dell’evento realizzato in collaborazione con FareAmbiente Campania, Cassino e Frosinone, dalla Commissione Didattica di Ingegneria Elettrica – DIEI, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, coordinata dal prof Fabio Villone, presidente del Gruppo Nazionale Elettrotecnica; dall’AEIT, presieduta per Cassino dal prof. Andrea Bernieri; Consorzio CREATE. L’appuntamento è per mercoledì 20 novembre, ore 15.30, a Cassino presso l’Aula Magna di Ingegneria. Primo di due interessanti seminari dedicati all’Ambiente, vede gli interventi dei proff Rita Massa: “Effetti biologici dei campi elettromagnetici”, Domenico Capriglione e Antonio Maffucci: “La compatibilità elettromagnetica”. Seguirà una parte dedicata agli studenti; poi le discussioni. Partecipano i responsabili di FareAmbiente: dott. Monica Lautieri per Cassino, dott. Massimo Scarpetta per Frosinone ed una delegazione del Coordinamento della Campania, guidato dall’avv Francesco Della Corte. Prenotazioni: villone@unicas.it “Questo ciclo di seminari mira a presentare importanti e moderne applicazioni dell’Ingegneria elettrica in campo ambientale e, allo stesso tempo, mostra come l’ingegnere elettrico è in grado di inserirsi con successo in tematiche chiave dal punto di vista tecnologico, economico e sociale, offrendo anche un concreto servizio di orientamento agli studenti interessati ad affrontare questo tipo di studi” – spiega Villone.
“Parliamo di tematiche legate al mondo delle impresa come le fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico), il risparmio energetico, le auto elettriche e ibride, i superconduttori, l’elettronica di potenza e la nanoelettronica, l’automazione, l’inquinamento elettromagnetico” – precisa Bernieri.
“Con la Scuola di Ingegneria elettrica di Cassino, condividiamo interessi in tema ambientale, prioritari per lo sviluppo della nostra società, per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, per la salvaguardia della salute e per il raggiungimento di una ottimale qualità della vita” – afferma Scarpetta.
“I risultati della Valutazione Qualità della Ricerca VQR 2004-2010, pubblicata dall’ANVUR, testimoniano che Ingegneria Elettrica di Cassino ha raggiunto un livello che poche altre realtà italiane possono vantare – sottolinea Monica Lautieri – Crediamo nel rapporto di collaborazione che si è instaurato e puntiamo su altre iniziative comuni, egualmente di rilievo”.
Questo tributo di eccellenza, non solo attrae finanziamenti – in una fase assai delicata per il sistema universitario e per l’intero Paese – ma consente alla stessa Facoltà di presidiare la frontiera della ricerca, su temi di indubbia attualità e di notevole rilevanza per lo sviluppo economico e sociale del paese, come quelli oggetto dei seminari. Tutto ciò ha delle ricadute importanti in termini di opportunità che l’Ingegneria elettrica a Cassino può offrire agli studenti: laboratori attrezzati, moderni e funzionali; una preparazione approfondita su tematiche all’avanguardia; la possibilità di sviluppare le proprie attività in un contesto di eccellenza; l’opportunità di sfruttare collegamenti nazionali ed internazionali con altri atenei, aziende ed enti di ricerca per tesi, stage, tirocini, periodi di studio. A ciò si aggiunga un rapporto tra docenti e studenti assolutamente proficuo ed improntato alla massima disponibilità e la considerazione che l’ingegnere elettrico è tra le figure più richieste dal mercato, anche in tempi di crisi.