Una grande stagione a prescindere

Il Napoli è atteso da due incontri che potrebbero modificare posizione in classifica o addirittura entusiasmarci per una vittoria sui campioni d’Italia, ma penso che non sia giusto attendere ed esprimerci in base al risultato di queste ultime partite; ai ns. ragazzi và comunque un grazie per una stagione straordinaria e per le emozioni che hanno saputo regalarci. Ritengo fantastico, ad una giornata dalla fine essere ancora in gara su due fronti, dopo aver disputato una stupenda Champions che ci ha dato prestigio in tutto il panorama calcistico mondiale,  è mancata un pò di maturità e la capacità di controllare le emozioni nei momenti topici di alcune partite decisive, ma queste doti non si acquisiscono al primo anno di competizioni ad alto livello, alcuni nostri giocatori non avevano mai disputato una coppa dei campioni, calcato l’erbetta di stadi prestigiosi con spettatori ai bordi del campo che in 80 mila tifavano contro, hanno inoltre avvertito la pressione di una tifoseria impazzita di gioia che alzava continuamente l’asticella, bloccandoli a volte sul più bello.  L’esperienza la si fa sulla propria pelle e sono certo che questa squadra, con alcuni mirati innesti, possa crescere ancora tanto e dare molto presto le soddisfazioni che i fantastici tifosi si attendono e meritano. Abbiamo giovani campioni che non hanno ancora espresso il loro valore, i vari Fernandez, Vargas, Insigne, esploderanno; ricordo un certo Platinì che al primo anno in Italia sembrava un giocatore fisicamente fragile e non adatto al calcio italiano, in seguito sappiamo tutti cosa è diventato. Proviamo ad aspettarli, non giudichiamoli negativamente con giudizi affrettati, non bolliamoli come acquisti sbagliati. Ho visto la finale europea ed un certo Diego mi ha deliziato, eppure la Juve l’ha buttato via dopo il primo anno, sono certo che a Torino staranno ancora rimpiangendolo. Il ns. presidente e la società tutta stanno facendo un lavoro straordinario, diamo loro la fiducia che hanno mostrato di meritare, e prepariamoci per una ancor più grande stagione, il calcio resta fra le poche realtà positive di questa nostra martoriata città, facciamo in modo che resti tale, facendo zittire tanti personaggi che per oscure ragioni (ma forse non molto oscure) godono se le cose non vanno bene, il Napoli è il nostro giocattolo, non facciamocelo distruggere.

Giuseppe Montagna