Non è neanche cominciato il Festival di Sanremo, e già partono le prime polemiche. L’attacco proviene dall’Antitrust, che ha multato la Rai e la obbliga a chiarire ai telespettatori che al momento non esistono strumenti per arginare abusi al televoto. L’Authority chiede 50.000 euro di risarcimento e l’azienda televisiva di Stato ricorre al Tar.
L’intervento dell’Antitrust è dovuto alle polemiche avvenute lo scorso anno, quando il Codacons chiese il sequestro dei televoti e l’accertamento effettivo delle utenze. “In occasione del Festival di Sanremo, che inizia stasera” – spiega l’Authority – “il conduttore dovrà spiegare con chiarezza che l’azienda non è in grado di prevenire l’eventuale abuso di televoto da parte di call center e operatori specializzati”.
Quest’anno il regolamento del festival ha limato il peso percentuale del voto popolare sui verdetti della manifestazione. Intanto, come suddetto, la Rai ha fatto ricorso al Tar del Lazio. L’azienda di viale Mazzini ritiene che il provvedimento dell’Antitrust sia “infondato, illogico e contradditorio” e precisa inoltre che la sanzione riguarda presunte “omissioni informative” registrate nella precedente edizione del Festival di Sanremo.
Vedremo come andrà a finire…
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