“Mi dissanguo come Mariarca”. E’ questa la protesta choc di Ottavio Iommelli, direttore del centro di medicina non convenzionale dell’ospedale S. Paolo di Napoli. La protesta è contro la chiusura del suo reparto.
Il direttore prende spunto dal gesto disperato di Mariarca Terracciano, l’infermiera napoletana 45enne che aveva protestato per il salario non corrisposto togliendosi 150 millilitri di sangue al giorno.
La donna aveva raccontato e mostrato la sua durissima forma di ribellione per un’emittente privata partenopea, Julie Tv. Il video, finito su Youtube, ha fatto il giro del mondo.
“Sto anche facendo lo sciopero della fame” – dice Mariarca guardando nella telecamera – “può sembrare un atto folle, ma voglio dimostrare che stanno giocando sulla pelle e sul sangue di tutti. Vedere il sangue rende evidenti le difficoltà nostre e degli altri ammalati”. La donna, poi, morì dopo tre giorni di coma.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.