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A Inpastallautore il nuovo libro di De Giovanni

Quarto appuntamento – e anche ultimo del 2011 – della seconda edizione di INPASTALLAUTORE, la rassegna letteraria più “gustosa” e famosa della città.

Quarto appuntamento – e anche ultimo del 2011 – della seconda edizione di INPASTALLAUTORE, la rassegna letteraria più “gustosa” e famosa della città.

Ospite degli scrittori Maurizio Ponticello e Simonetta Santamaria è Maurizio de Giovanni con il suo ultimo romanzo “Per mano mia” che inaugura il nuovo ciclo edito da Einaudi. Dopo la fortunata tetralogia dedicata alle stagioni del famoso commissario Ricciardi che lo ha portato in vetta alle classifiche nazionali, ecco la prima delle sue festività, il Natale. Che sarà teatro di un nuovo e coinvolgente mistero, sempre in bilico tra il mondo dei vivi e quello dei morti nell’affascinante Napoli del 1931.
Insieme all’autore ci sarà il giornalista e scrittore Pietro Treccagnoli; reading dell’attrice Marialuisa Firpo.
Per l’angolo umoristico “Il conto lo paga l’autore”, è il turno di Gianni Puca.
E, come da consuetudine, gran finale “in pasta”.

Il libro

Natale 1931. Mentre la città si prepara alla prima di Natale in casa Cupiello, dietro l’immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista infieriscono povertà e disperazione. In un ricco appartamento vicino la spiaggia di Mergellina sono rinvenuti i cadaveri di un funzionario della Milizia, Emanuele Garofalo, e di sua moglie Costanza.  La donna è stata sgozzata con un solo colpo di lama, quasi sull’ingresso, mentre l’uomo è stato trafitto nel letto con oltre 60 coltellate.  Colpi inferti con forza diversa: gli assassini potrebbero essere piú d’uno. La figlia piccola si è salvata perché era a scuola. La statuina di san Giuseppe, patrono dei lavoratori, giace infranta a terra. Sulla scena del delitto, Ricciardi, che ha l’amaro dono di vedere e sentire i morti ammazzati, ascolta le oscure ultime frasi della coppia, che non gli dicono granché. Il commissario dovrà girare a lungo, e sempre più in corsa contro il tempo, per le strade di Napoli per arrivare alla verità.  In compagnia del fidato, ma non privo di ombre, brigadiere Raffaele Maione, che in questo romanzo conquista un deciso ruolo di comprimario. E insidiato nella sua solitudine da una altrettanto inaspettata rivalità tra due giovani donne che più diverse non si potrebbe. Tra le casupole dei pescatori immiseriti e gli ambienti all’avanguardia della Milizia fascista, una città sempre più doppia e in conflitto avvolge Ricciardi e Maione in spire sempre piú strette.  Fino allo scioglimento, in una magnifica lunga sequenza ricolma di voci, sapori, odori.  E sangue.

L’autore

Maurizio de Giovanni: vive e lavora a Napoli.
Nel 2006 ha iniziato a scrivere, pubblicando con Graus Editore “Le lacrime del pagliaccio”. Il romanzo è stato acquistato dalla Fandango Libri che lo ha pubblicato col titolo “Il senso del dolore – l’inverno del commissario Ricciardi”, dando inizio a una saga ambientata a Napoli agli inizi degli anni Trenta: hanno fatto seguito “La condanna del sangue” (2008), “Il posto di ognuno” (2009) e “Il giorno dei morti” (2010), con crescente successo, tanto da vedere i quattro titoli stabilmente inseriti nella classifica dei libri più venduti a livello nazionale per la narrativa italiana. “Il posto di ognuno” e “Il giorno dei morti” sono stati finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco.
“Il giorno dei morti” si è aggiudicato i maggiori premi letterari italiani per il giallo e il noir: il Corpi Freddi Award (miglior romanzo e miglior autore 2010), il Camaiore Letteratura Gialla, il Suzzara Nebbia Gialla e da ultimo il premio Hadrianus di Tarquinia).
I testi sono stati acquistati e pubblicati con rilevanti risultati in termini di vendite in Germania, Francia e Spagna.
Ha scritto alcuni racconti a sfondo calcistico, pubblicati da Cento Autori; da “Juve – Napoli 1 a 3 – La presa di Torino”, sono state tratte tre versioni teatrali ed è in preparazione un film.
Diverse le rappresentazioni teatrali scritte dall’autore o tratte da suoi racconti: il musical“Ti racconto il dieci maggio”, “La pazienza differenziata” con Gino Rivieccio e un brano per Toni Servillo in “Servillo legge Napoli”.
L’autore ha un contratto con Einaudi Stile Libero per quattro romanzi, e con Mondadori per un romanzo che sarà pubblicato nel 2012. Il nuovo ciclo Einaudi Stile Libero avrà come oggetto le principali feste del 1931/1932: dopo il Natale ci saranno Pasqua, Madonna dell’Assunta e Piedigrotta.
Collabora con testate giornalistiche nazionali, scrivendo di costume, letteratura e sport.

Pietro Treccagnoli: lavora al Mattino dove attualmente si occupa di cronaca e costume. In passato ha diretto le pagine culturali. Ha pubblicato due romanzi: “Non lo chiamano veleno” per Avagliano, nel quale ha raccontato la tragedia dei rifiuti tossici in Campania, e “Non sono mai partito” per Cento Autori, che ripercorre gli anni Settanta attraverso un giallo che si intreccia ai reality. Recentemente ha pubblicato per Pironti “Elogio di san Gennaro”, un omaggio da devoto laico al protettore di Napoli, e per Cento Autori “Rapporti confidenziali”, una raccolta di racconti di viaggi politicamente scorretti.

Marialuisa Firpo: napoletana, è designer e attrice. è uno dei componenti del 137A. La sua formazione teatrale è con il Teatro dell’Anima di Dario Aquilina. Nell’ultimo anno ha scritto e interpretato con Diana Facchini e Celeste Zaccaria “Ordinarie Storie d’Amore”. È co-autrice e interprete con Gabriella Grizzuti del format “suoni voci segni” dove un testo è restituito al pubblico attraverso la parola, la musica e i segni. “Gli altri”, tre racconti di Maurizio de Giovanni e “Appunti per una resurrezione” di Luca Signorini, sono due performance messe in scena nell’ultimo anno. Da aprile 2009 è Janet Waiss nel Rocky Horror Picture Show in scena al Modernissimo.

Gianni Puca: nato a nord di Napoli e a sud di Caserta il 25 luglio del 1973. Morirà a Rio de Janeiro il 26 luglio del 2073. Avvocato matrimonialista e praticante commediografo. Cattolico, osservante di quasi tutti i comandamenti, sebbene a domicilio. Etero praticante. Politicamente disorientato. Incensurato. Ha cominciato a scrivere perché nei dieci mesi di servizio civile su un piccolo paesino di montagna le alternative all’alcool e alla droga erano poche. Vincitore del premio Lello Arena 2011.
Ha pubblicato “Il manuale del perfetto traditore” (Giulio Perrone ed. ), “L’eleganza del ciuccio” (Boopen Led), il giallo “Io sono un altro” (Ad est dell’equatore), “Finché l’avvocato non vi separi” (Kairos edizioni) il libro di favole per bambini ed ex bambini “Il principe Quasiazzurro e la password maledetta” (Ed. Cento Autori”, “Sacchetta e Romeo” (Kairos ed) ed ha curato l’antologia di nanoromanzi d’amore umoristici “Se mi lasci, non male” (Kairos ed.)
Ha scritto i testi teatrali “Intrigo al Caravan Petrol”, insieme a Gino Rivieccio, “Io mi pensavo”, insieme a Maurizio de Giovanni, “2013, meglio tardi che Maya”, “Giudizio universale, appello e cassazione” e “Giallo sapevo”. Di prossima pubblicazione: la bibbia umoristica “Figlio Unico di Madre Vergine” e il libro di favole per minori di un metro e sessantotto “Le manie di grandezza di un elefante nano”.

 

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