Milano, 21 nov. (askanews) – Con la partecipazione al talk “Think European: challenges and opportunities for Italian tech ecosystem”, Alessandro Benetton ha tenuto a battesimo oggi a Milano 2100 Ventures, nuova iniziativa dedicata a startup e giovani founder italiani ed europei.

L’evento si è svolto nella suggestiva location di 21 House of Stories Navigli, la nuova struttura ispirata al concetto di ospitalità ibrida promossa da Alessandro e Mauro Benetton e inaugurata il mese scorso in via Ascanio Sforza a Milano.
Alessandro Benetton e la sua famiglia hanno deciso infatti di supportare questa iniziativa, mettendo a disposizione dei founder la propria esperienza imprenditoriale e l’accesso ad un ampio network industriale attivo in diversi settori.

L’importanza della contaminazione di idee alla vigilia di una nuova era di innovazione industriale e` stato il filo rosso di un confronto sull’ecosistema del venture capital in Italia e in Europa, che ha visto la partecipazione di alcuni importanti protagonisti del settore: Cameron McLain, co-fondatore e managing partner di Giant Ventures; Adil Bouhdadi, co-fondatore di Autone; Danila De Stefano, fondatrice di UnoBravo e Andrea Gennarini, co-fondatore e managing partner di 2100 Ventures. Il panel e` stato moderato da Ine`s Makula, autrice di Made IT, uno dei principali podcast di imprenditoria digitale italiana.

2100 Ventures nasce dall’incontro tra Alessandro Benetton e tre giovani professionisti con esperienza pregressa nel settore finanziario e del venture capital internazionale: Andrea Gennarini, Andrea Casasco e Andrea Gurnari. Un team che puo` contare inoltre sul supporto di autorevoli advisor come il business angel Luca Ascani, il General Partner di Unruly Capital Stefano Bernardi e il co-fondatore di Scalapay Raffaele Terrone.
L’iniziativa, che avra` sede a Londra e Milano e una dotazione di capitale prevista di 30 milioni di euro, si pone l’obiettivo di rafforzare i legami tra l’ecosistema del VC italiano e quello europeo: il team lavorera` a fianco dei migliori VC internazionali per attrarre investimenti esteri nelle startup italiane piu` promettenti, agevolando al contempo l’accesso dei founder europei al mercato italiano e del Sud Europa.
L’unicita` dell’iniziativa risiede in tre elementi chiave: il vantaggio generazionale dei managing partners, poco piu` che trentenni e quindi capaci di instaurare un dialogo con i founder basato su una visione del mondo condivisa; un vasto network industriale focalizzato in particolare nel Sud Europa; un team che unisce un approccio fortemente imprenditoriale, competenze operative e solide esperienze internazionali.

Per essere rilevanti e flessibili nel supporto ai founder, 2100 Ventures investira` tra i 250 mila e i 750 mila euro per acquisire dall’ 1% al 5% di startup europee in fase early-stage (pre-seed, seed e Series A).
2100 Ventures ha effettuato finora sei investimenti. Tra le startup in portafoglio figurano Jet HR, una soluzione per l’automatizzazione e semplificazione dei processi di gestione dei dipendenti e delle buste paga per le PMI; autone, che favorisce la crescita di aziende retail attraverso la gestione e l’ottimizzazione data-driven dell’inventario; BonusX, piattaforma che aiuta le persone ad accedere ai benefici fiscali e sociali grazie alla digitalizzazione dei processi.
Gli investimenti sono stati effettuati insieme a rinomati fondi di venture capital quali Seedcamp, Speedinvest, Giant Ventures, Collaborative Fund, Kima Ventures e Y Combinator.

“L’ Europa sta per vivere una nuova era d’innovazione industriale – commenta Alessandro Benetton, Presidente di Edizione e il Vicepresidente di Mundys – Le startup avranno un impatto sempre piu` importante sul tessuto industriale: che si tratti di creare nuovo valore dai dati, di aiutare le industrie tradizionali a innovarsi digitalmente, o di trovare nuovi modelli nella transizione globale verso un’economia sostenibile”.