Avevamo avuto fortuna, non meritavamo in virtù del gioco espresso, quel netto vantaggio, ma al trentesimo del primo tempo il Milan era completamente allo sbando. Sembrava un pugile suonato sull’orlo del KO, bastava dargli una spintarella e sarebbe caduto per non più rialzarsi. L’occasione della spinta finale l’aveva costruita Lorenzo Insigne, l’ennesima disattenzione della difesa milanista, lo aveva messo d’avanti ad un avvilito Abbiati, in completa solitudine, bastava tirare in porta, ma lui inaspettatamente ha optato per un passaggio a Cavani ed un goal quasi fatto è sfumato. Da quel momento la partita è cambiata, e poco è mancato che al tappeto ci finisse il Napoli. Non voglio assolutamente riversare sul nostro gioiellino delle responsabilità, nel Pescara avrebbe scartato anche il portiere o comunque avrebbe segnato, nel Napoli la personalità di Cavani, Pandev e Hamsik non lo fanno essere se stesso nella stessa maniera che nel Milan Ibrah limitava il giovane fenomeno ” El Shaarawy”, mi auguro che con l’aiuto di Mazzarri questo problema verrà superata, ed allora avremo un grande campione, nè ha tutte le potenzialità. Un passo falso ci può comunque stare, ma ciò che mi piacerebbe non ascoltare è che la squadra ” deve crescere”; sono tre anni che il Napoli è sistematicamente nelle alte sfere della classifica, che è riuscito a farsi onore anche nell’Europa che conta e che quasi tutti gli elementi della prima squadra sono affiatatissimi giocando insieme da diversi anni e con la stessa guida tecnica; se non si riesce a fare quel passo di qualità per una lotta al vertice non si tratta di maturare ( alcuni atleti hanno superato la trentina, come Campagnaro, Cannavaro, Aronica, De Sanctis) ed altri sono nella piena maturazione, si tratterebbe forse di migliorare qualche cosina con innesti di spessore, penso che i Tifosi Napoletani questo se lo meriterebbero ampiamente.
Giuseppe Montagna