Il conto alla rovescia è partito e Napoli è pronta per accogliere l’88esima edizione dei campionati italiani assoluti di pugilato. Fervono i preparativi al Palabarbuto per ospitare la cinque giorni dedicata all’evento pugilistico più importante a livello nazionale, indetto dalla Federazione pugilistica italiana ed organizzato dall’Asd Cotena & Oliva Boxing Group. La rassegna prenderà il via sabato 4 dicembre per concludersi il giorno dell’Immacolata con le finali (lunedì 6 riposo): 105 gli atleti partecipanti provenienti da sedici regioni d’Italia e dai gruppi sportivi delle Fiamme Oro e del centro sportivo olimpico dell’Esercito, selezionati nelle fasi interregionali. Questa mattina si è svolta la presentazione alla stampa alla Cappella Palatina del Maschio Angioino. Al tavolo le istituzioni, gli organizzatori e un pezzo di storia del pugilato italiano grazie a Patrizio Oliva, testimonial dell’evento, e Francesco Damiani, direttore tecnico delle Nazionali. Con loro anche Raffaele Bergamasco, tecnico della Nazionale italiana elite, e Vincenzo Picardi, il pugile originario di Casoria medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Pechino nel 2008.
Ad aprire i lavori l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Alfredo Ponticelli: “Napoli ha l’onore – ha detto – di tornare ad ospitare dopo 33 anni una manifestazione che mette sul ring i migliori talenti del pugilato nazionale. Abbiamo lavorato quattro anni, quando Luciano Cotena lanciò l’idea di riportare gli Assoluti nella nostra città, per poterci far trovare pronti ad una rassegna tanto prestigiosa”.
Gli fa eco Luciano Schifone, delegato allo Sport per la Regione Campania: “Quella dei campionati italiani è un’occasione per avvicinare al pugilato i giovani. La nostra regione ha una tradizione unica nella boxe, avendo sfornato negli anni decine e decine di campioni”. Poi è stata la volta di Patrizio Oliva, vincitore dei campionati italiani nel lontano 1977, proprio nell’anno dell’ultima edizione svolta a Napoli: “È passato tanto tempo – ha detto – e se mi guardo indietro mi viene la pelle d’oca. Spero che questa edizione sia per qualche giovane pugile napoletano fortunata come la mia partecipazione nel ’77”. Poi un occhio da napoletano alla città vessata dall’emergenza rifiuti: “Ho girato il mondo e ho trovato pochissimi posti belli come Napoli. Per questo vedere la mia città così mi ferisce il cuore. Ma sono certo che come sempre il mio popolo saprà rimboccarsi le maniche e tornare agli splendori di sempre”.
“È la prima volta che vengo a Napoli – afferma Francesco Damiani –, in precedenza ero stato nel Casertano ma mai qui. È una città bellissima e comprendo l’amarezza di Oliva. Restando all’aspetto sportivo, la Campania è da sempre una fucina di campioni: non faccio nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno, ma di certo i pugili campani hanno fatto la storia di questo sport. È giusto, quindi, essere tornati a Napoli con i campionati italiani assoluti”.
Raffaele Bergamasco ha invece sottolineato “l’invidia che provo per non aver mai partecipato agli Assoluti a Napoli” mentre Vincenzo Picardi ha invitato i giovani “ad apprezzare i sacrifici, che insieme alla costanza servono per ottenere grandi risultati”. Enrico Apa, presidente del comitato Fip campano, si è detto “orgoglioso di ospitare una rassegna di tale prestigio, resa possibile da una grande organizzazione e dal supporto delle istituzioni”.
A chiudere Luciano Cotena, presidente del comitato organizzatore: “Mi viene da dire – ha sottolineato – riprendiamo il discorso da dove eravamo rimasti. Sono trascorsi 33 anni dall’ultima edizione degli Assoluti organizzata a Napoli, alla palestra Coni ai Cavalli di bronzo. Ma Napoli ha una tradizione importante ed era giusto riportare questa rassegna nuovamente qui. Ci siamo riusciti grazie al pieno sostegno di tutti: federazione, istituzioni e sponsor”.
I migliori atleti Elite d’Italia, insomma, si contenderanno l’ambita maglia tricolore nella città dei campioni. Per la quinta volta Napoli ospiterà l’evento clou del pugilato dilettantistico, importante anche per la selezione dei pugili che entreranno a far parte della Nazionale azzurra Elite. Per la prima volta nella storia degli assoluti le categorie di peso in gara, in base al riordino dell’ente mondiale, saranno dieci. La kermesse quest’anno vedrà in gara, per la prima volta nella storia degli Assoluti, le seguenti categorie di peso: 49, 52, 56, 60, 64, 69, 75, 81, 91, +91, come previsto dalla riforma dell’Aiba (lente mondiale del pugilato) in vista dei giochi olimpici di Londra 2012. Una novità importante che proietterà i vincitori verso l’anno pre-olimpico.