Dopo quella di Bologna, vuoi i giochi del destino, la partita contro il Chievo era un tabù che bisognava superare. Il Napoli visto contro il Bologna, aveva già lanciato segnali positivi, ma questa vittoria contro il Chievo rafforza ulteriormente la tesi che questo Napoli può e deve lottare per lo scudetto.
Con un Marek Hamsik in questa condizione, difficilmente si può perdere, lo slovacco è imprendibile, il suo gioco incanta persino i tifosi avversari.
Benitez per la seconda in campionato sceglie Insigne al posto di Pandev, primo segnale che non esistono titolari in questo Napoli. Il Napoli lavora bene sugli esterni e in avanti Higuain sembra anche lui in perfetta forma. Il primo gol arriva grazie ad una sassata da fuori area di Hamsik, precedentemente Puggioni, anche lui bestia nera per questo Napoli, nega la rete ad Higuain. Il Chievo resta nettamente schiacciato dalla forza dei ragazzi di Benitez, ma uno svarione difensivo regala la gioia del pari a Paloschi. Il Napoli assorbe subito il colpo e ritrova il vantaggio pochi minuti dopo grazie a Callejon che ringrazia Higuain per la grande palla recuperata.
Il Napoli nonostante il vantaggio pecca ancora nel reparto difensivo e solo il palo nega un’altra gioia a Paloschi che va vicino al pari. Higuain sfiora la terza rete e Paloschi questa volta non sbaglia e riporta il Chievo sul pari, gli azzurri tremano. Si va al riposo.
Le parole di Benitez fanno bene agli azzurri che si rimettono in vantaggio grazie alla grinta e la voglia di far bene di Hamsik che beffa la difesa del Chievo Verona al 20’2t.
Messe subito in chiaro le intenzioni di volerla vincere, il Napoli la chiude con Higuain che triangola con Insigne e fa scoppiare la gioia dei tifosi azzurri. Ammutolito il Bentegodi.
Giuseppe Montagna