Una volta riuscivamo a battere tutte le grandi, ma una volta non avevamo niente da perdere, nessun problema di classifica, si puntava a prenderci delle soddisfazioni e la cosa ci riusciva alla grande. Ricordo le schiaccianti vittorie contro la Juve e la gioia di eliminare il Milan dalla coppa dei campioni con un goal di Hamsik che partendo da metà campo si beveva tutto il Milan; oggi è diverso, siamo di alta classifica, puntiamo a traguardi prestigiosi e nei grandi appuntamenti pensiamo prima a non prenderle, le affrontiamo con eccessivo timore riverenziale snaturando le nostre caratteristiche, che poi ritroviamo quando tutto (o quasi) è compromesso e non abbiamo (appunto) più nulla da perdere ed il secondo tempo di ieri nè è la prova schiacciante. Personalmente non mi preoccuperei troppo che l’Inter ci ha soffiato il secondo posto, forse già la prossima settimana avremo recuperato quella entusiasmante posizione, ma penserei al futuro ed alle grosse potenzialità che non sempre riusciamo ad esprimere, facciamo sì che siano gli altri ad avere dei timori incontrandoci, siano esse grosse squadre che compagini di media e bassa classifica, mettiamo sempre in campo tutti i nostri gioielli onde offendere, non difenderci; Insigne, Pandev, Hamsik, Cavani, ma mi dite quale formazione del nostro campionato potrebbe vantare un attacco più forte? Per favore, basta dire che dobbiamo crescere e che squadre come l’Inter sono più abituate ad incontri di alto spessore, i vari Zanetti, Milito, Cambiasso rappresentano il passato, noi siamo il presente ed anche il Futuro.
Giuseppe Montagna