“È necessaria una riduzione della pressione fiscale attraverso il taglio delle spese.
Le risorse da mettere in campo sono: favorire l’espansione sui mercati esteri e l’internazionalizzazione non solo delle imprese ma anche del sistema della ricerca e dell’intero sistema paese e, dall’altra, l’attrazione degli investimenti esteri in Italia; proporre un patto tra il Governo e le parti sociali per concordare gli interventi straordinari volti a far ripartire i consumi delle famiglie, sbloccare quei fattori che ostacolano lo sviluppo del paese”.
Lo afferma Raffaele Marcello, presidente dell’unione nazionale dei commercialisti ed esperti contabili nel suo intervento che verrà pubblicato domani su “La Discussione”.
“La priorità è far crescere l’economia reale, quella delle imprese, quel tessuto di PMI schiacciato da eccessiva tassazione, burocrazia, costi, difficoltà di competitività e un mercato interno in contrazione. Intervenire su questi fattori è la chiave di svolta per invertire la tendenza”.
“Secondo l’Istat – aggiunge Marcello – nel secondo trimestre 2013 il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012”.
“E’ pressante la necessità di fare presto per la messa in atto di immediate riforme in grado di rilanciare la crescita e soprattutto creare nuova occupazione. In Italia – conclude il numero uno dell’unione commercialisti – ci sono grandi risorse imprenditoriali e scientifiche che costituiscono notevoli opportunità di crescita, ma sono attualmente sottoutilizzate. Si deve fare ogni sforzo per valorizzarle”.
Floriana Stile