Il direttore d’orchestra aveva 88 anni, fu allievo di Karajan
Roma, 9 feb. (askanews) – Il grande direttore d’orchestra giapponese Seiji Ozawa, che è stato a capo della Boston Symphony Orchestra, è morto martedì per insufficienza cardiaca nella sua casa di Tokyo. Aveva 88 anni. Lo scrivono oggi i media giapponesi.
“Porgo le mie più sincere condoglianze per il decesso di Seiji Ozawa”, ha scritto su X il primo ministro nipponico Fumio Kishida. “E’ stato – ha aggiunto – un grande direttore d’orchestra, di levatura mondiale, acclamato oltre le frontiere, una leggenda di cui il Giappone è fiero”.
Ozawa era nato nell’ex Manciuria, ora parte della Cina nordorientale. Dopo un infortunio sportivo (praticava il rugby), rinunciò a diventare pianista, ma non alla musica, studiando da direttore d’orchestra con il musicista Hideo Saito alla Toho Gakuen School of Music di Tokyo.
Dopo essersi diplomato, Ozawa partì per l’Europa e vinse il Concorso di Besançon per giovani direttori d’orchestra in Francia nel 1959. Studiò poi con Herbert von Karajan e fu invitato dal direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein, di cui diventò assistente direttore della New York Philharmonic negli Stati Uniti.
Nel 1973 Ozawa divenne il primo direttore musicale asiatico della Boston Symphony Orchestra, servendo anche come direttore musicale presso la prestigiosa Opera di Stato di Vienna dal 2002 al 2010.
Fu inoltre fondatore della Saito Kinen Orchestra, per commemorare il suo maestro Saito, e inventò il Saito Kinen Festival Matsumoto, ora noto come Seiji Ozawa Matsumoto Festival, nella città di Matsumoto.
Nel 2016, l’album “L’Enfant et les Sortileges” (“Il bambino e gli incantesimi”), una registrazione dal vivo di un’esibizione d’opera in questo festival, ha vinto un Grammy Award.
Ozawa ha anche diretto la Filarmonica di Berlino e la Filarmonica di Vienna, ha presieduto accademie di musica da camera e scuole di musica, dedicandosi alla formazione di giovani musicisti. In Giappone è stato molto legato alla New Japan Philharmonic e alla Mito Chamber Orchestra.
Ozawa ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Tra questi l’Ordine della Cultura in Giappone e la Legione d’Onore francese.
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