Roma, 17 lug. (askanews) – LE MECCANICHE CELESTI
I segreti dellantico proiettore Zeiss Mark II al Planetario di Roma
Il 21 luglio serata speciale nel Centenario dei Planetari per riscoprire il capolavoro meccanico e ottico dello storico proiettore Zeiss,
che portò le stelle a Roma nel 1928
Roma, 16 luglio 2024 Nella data in cui si ricorda lanniversario del primo allunaggio che avvicinò lumanità al cielo (21 luglio 1969), il Planetario di Roma dedica una serata a celebrare lo strumento che, viceversa, avvicinò il cielo allumanità: lo storico proiettore Zeiss Mark II, capolavoro dellottica e della tecnologia degli anni 20 del secolo scorso, che fu protagonista e artefice delle meravigliose notti stellate nella prima sede del Planetario, lAula Ottagona delle Terme di Diocleziano, dal 1928 fino agli anni Ottanta.
Levento, dal titolo Le Meccaniche Celesti: i segreti dellantico Proiettore Zeiss Mark II, si svolgerà domenica 21 luglio alle ore 21.00 nellattuale sede del Planetario presso il Museo della Civiltà Romana allEUR, nel cui atrio è esposto il proiettore Zeiss Mark II.
Liniziativa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, fa parte del ciclo di appuntamenti con i quali il Planetario di Roma, già dallo scorso anno, ha aderito e partecipa alle celebrazioni internazionali per il Centenario dei Planetari, iniziate alla fine del 2023 e in corso fino a maggio 2025, per ricordare linvenzione del planetario moderno.
Durante la serata, si potrà studiare da vicino lantico strumento per comprenderne tutti i segreti meccanici e ottici che gli permettevano di realizzare sulla cupola dellAula Ottagona una straordinaria riproduzione dellintero cielo stellato il modello Mark II fu il primo a proiettare entrambi gli emisferi celesti e dei suoi fenomeni: la rotazione della volta celeste, i movimenti del Sole, della Luna e dei pianeti, i corpi celesti diffusi come la Via Lattea e le galassie più luminose, e ancora i colori delle stelle e la precessione degli equinozi.
Grazie a un servizio fotografico di dettaglio, realizzato dagli astronomi Gianluca Masi e Gabriele Catanzaro, sotto la cupola digitale si farà rivivere virtualmente il vecchio Zeiss, mettendo in luce aspetti, a prima vista incomprensibili, dellimponente struttura del proiettore, per poterne capire la funzionalità e apprezzare le ingegnose soluzioni tecnologiche adottate dai suoi costruttori.
Si avrà inoltre la possibilità, grazie alla partecipazione speciale di Ettore Perozzi, dellAgenzia Spaziale Italiana, di ascoltare il racconto di uno degli ultimi testimoni che ebbero lopportunità di studiare lutilizzo dellantico proiettore Zeiss per animare il cielo nellAula Ottagona, per ricordare come funzionava la macchina e scoprire come faceva a evocare ogni volta nei visitatori la meraviglia di quello che fu battezzato come il Miracolo di Jena, dal nome della cittadina tedesca dove nel 1923 fu inventato il primo planetario moderno.
A completare la serata sarà una visita guidata in cui gli astronomi del Planetario condurranno il pubblico di fronte al grande proiettore Mark II per esplorare da vicino i suoi magnifici segreti.
Per la partecipazione allevento è obbligatorio lacquisto del biglietto dingresso. Per info e dettagli consultare la pagina web https://www.planetarioroma.it/it/informazioni_pratiche/biglietti o telefonare al call center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9.00-19.00).
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