Sono passati pochi giorni dal suo addio, ma se ne parla e se ne parlerà ancora tanto. Il Pocho va via e con il suo addio il trio fenomenale del Napoli si scioglie come un gelato al sole.
Le grandi d’Italia e di Europa tirano un sospiro di sollievo, perché l’argentino con Marek Hamsik e Edinson Cavani, terrorizzava gli avversari sia in Serie A che in Champions League, grazie ai loro contropiede, le loro triangolazioni, pochi passaggi ed il gol non era solo una speranza .
L’amaro in bocca resta solo ai napoletani, perché quando Lavezzi fece l’ingresso a Castelvolturno con il vestito di due taglie in più e la chioma troppo folta, era ben diverso dal ragazzo che oggi approda sotto la Torre Eiffel . Napoli ha cambiato e maturato un piccolo ragazzo che arrivava dall’Argentina pieno di speranze e sogni, facendolo diventare un vero uomo leader di una squadra di calcio, amato dai suoi tifosi e da una città intera .
Anche Hamsik e Cavani sono seguiti da diversi club, ma il presidente De Laurentiis non vuole rinunciare a loro. Infatti ci sarebbero state offerte per entrambi, ma sacrificare oggi anche loro, sarebbe un prezzo troppo grande quello da pagare per la tifoseria intera. Anche senza Lavezzi si potrà far bene, ma avendo smantellato per ora l’attacco con una pedina fondamentale, non credo sia il caso di accanirsi ulteriormente.
Giuseppe Montagna