In 48 ore quasi 3.000 immigrati sono giunti sulle coste di Lampedusa. E intanto il centro di accoglienza resta chiuso. Proprio per questo don Stefano Nastasi, parroco dell’isola, fa la spola tra chiesa e porto e deciso, se fosse necessario, ad aprire le porte della sua parrocchia. “E’ un paradosso” – dichiara don Stefano – “che si preferisca mandare la gente in albergo o lasciarla sul molo quando c’è un centro che serve proprio a questo e che resta chiuso”.
L’intervento del parroco ha già portato la prefettura di Agrigento a mandare un gruppo di immigrati negli hotel. Gli altri, invece, sono rimasti per strada tutta la notte. Partono da Agrigento , poi, per arrivare ai centri di accoglienza attivi a Brindisi, Cagliari, Foggia, Caltanissetta.
“I posti disponibili in Italia sono circa duemila” – spiega un operatore – “quanti ne sono arrivati qui in due giorni. Se continua così dove li mettono?”.