Dal mondo istituzionale a quello dello sport, dallo spettacolo alla cultura, dalla scienza all’imprenditoria: raccontare la vita dei settori nevralgici di una città attraverso le vite dei personaggi più rappresentativi. È questa l’idea con cui nasce il volume di Maria Chiara Aulisio “L’altra metà di me” (Rogiosi Editore) che sarà presentato in anteprima mercoledì 18 Febbraio alle 18.30 al Gran Caffè Gambrinus di Napoli.
Alla presentazione prenderanno parte, insieme con l’autrice e con le coppie protagoniste del volume, il direttore de “Il Mattino” Alessandro Barbano, lo psicologo Luigi De Maio e la giornalista Rai, Cecilia Donadio.
Da giovedì 19 Febbraio il volume sarà in edicola con il Mattino e sarà acquistabile nelle migliori librerie.
Presentazione del volume
“L’altra metà di me” è un libro che racconta i personaggi della vita pubblica napoletana scandagliando, in maniera sempre garbata, nella loro vita privata attraverso la visuale privilegiata dell’altra metà della loro vita: una moglie o un marito, una compagna o un fidanzato. Dal Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, al Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dallo storico cantautore Peppino Di Capri al più giovane Sal Da Vinci, dagli attori Luca de Filippo e Carlo Croccolo all’artista Lello Esposito, fino all’allenatore del Napoli, Rapha Benitez, nel volume di Maria Chiara Aulisio c’è un racconto a tutto tondo delle tante voci e delle tante anime di una città così poliedrica come Napoli raccontata con curiosità, aneddoti e ricordi di vita, che ricostruiscono le “imprese” pubbliche dei protagonisti attraverso le evoluzioni del loro vissuto privato.
“Confesso che, quando Maria Chiara mi espresse l’idea di raccontare sul Mattino i personaggi di Napoli attraverso le confidenze dei loro partner – ricorda Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, lo storico quotidiano napoletano che ha ospitato “Pubblico e Privato”, la rubrica della giornalista Maria Chiara Aulisio che ha dato poi vita al libro – onestamente non credevo che avrebbe incontrato tanto consenso tra gli intervistati e gli intervistabili, tanto da dover praticare ad un certo punto anche l’arte dello slalom per sfuggire alle autocandidature a far parte di questa straordinaria collezione umana. Il perché del successo l’ho capito leggendo le singole interviste, che sanno penetrare la coscienza dei protagonisti in modo così profondo da offrire una più ampia riflessione nella quale le storie delle famiglie, diventano le storie di un’intera città, della sua classe dirigente e della sua società civile”.
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Dagli scienziati agli sportivi: da Luigi Nicolais a Corrado Ferlaino
Ed è in realtà quanto mai ricca e variegata la collezione dei personaggi e delle storie de “L’altra metà di me”. Dai cervelli più brillanti dell’accademia e della ricerca napoletana (l’oncologo Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, lo scienziato Luigi Nicolais, presidente del CNR, il matematico Guido Trombetti, assessore all’Università e alla Ricerca della Regione Campania) ad una suggestiva sezione dedicata agli sportivi con il campione olimpico Massimiliano Rosolino, lo scugnizzo azzurro Lorenzo Insigne e due grande simboli del Napoli maradoniano come il capitano Giuseppe Bruscolotti e il presidente Corrado Ferlaino.
Dalla società civile al mondo degli spettacoli, con la chicca della “famiglia delle larghe intese” e della “famiglia di Gomorra”
Ma soprattutto nel volume c’è tutta la società civile e il mondo delle professioni che compongono il tessuto sociale ed economico di una città: il magistrato Federico Cafiero De Raho, l’architetto Nicola Pagliara, il generale della Guardia di Finanza Vito Bardi, l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi, il costruttore Ambrogio Prezioso, il manager Celeste Condorelli, lo scrittore Maurizio De Giovanni, lo chef stellato Alfonso Iaccarino e gli imprenditori Maurizio Marinella, Gianni Punzo e Maurizio Maddaloni. Ovviamente nel volume non manca un ampio sguardo nel mondo della cultura e dello spettacolo: dalla musica con Eduardo De Crescenzo, Sal Da Vinci, Peppino Di Capri e Gigi Finizio al teatro con Luca De Filippo, Carlo Croccolo, Gino Rivieccio e Patrizio Rispo.
E per chiudere due chicche: la famiglia delle larghe intese con l’alfaniania Nunzia Di Girolamo e il renziano Francesco Boccia e una famiglia da fiction, quella di Gomorra del boss Michele Savastano.
Claudio Raffa