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“La più nazista di tutti”: insulti social a Liliana Segre dopo il 25 aprile a Pesaro. La Russa: “Totale condanna a qualunque atto di antisemitismo”

Politica“La più nazista di tutti”: insulti social a Liliana Segre dopo il 25 aprile a Pesaro. La Russa: “Totale condanna a qualunque atto di antisemitismo”

di Giusy Mercadante, Adriano Gasperetti e Vittorio Di Mambro Rossetti

ROMA – “La più nazista di tutti”, “Vecchia il popolo italiano non ti vuole”. La senatrice a vita Liliana Segre ha ricevuto nuovi insulti social dopo aver partecipato alle celebrazioni per il 25 aprile di Pesaro. I messaggi sono, infatti, arrivati sotto il post social del Comune che condivideva le immagini della giornata. A denunciare l’accaduto è stato Riccardo Bernardi, capogruppo della lista “La marcia in più per Pesaro”. In un video pubblicato su TikTok, legge alcuni dei messaggi pubblicati dagli utenti. La senatrice ha, poi, ricevuto il sostegno del Comune di Pesaro e di varie forze politiche.

@baernardi

Ieri abbiamo avuto l’onore di festeggiare la Liberazione assieme alla senatrice a vita e cittadina onoraria di Pesaro, Liliana Segre. Una donna sopravvissuta all’orrore dell’Olocausto, oggi testimonianza in vita della Resistenza. In un momento in cui tornano venti di odio, è più che mai importante festeggiare il 25 aprile con convinzione e libertà. Viva Liliana Segre, viva la Resistenza, sempre.

♬ suono originale – Riccardo Bernardi

IL SINDACO ANDREA BIANCANI: “SIAMO CON LEI”

“A che punto siamo arrivati !!! A che punto arriva l’essere umano!!! Pesaro è con Lei. Definirli bestie sarebbe un insulto per le bestie stesse”, ha scritto il sindaco Andrea Biancani. “Purtroppo- ha continuato- esistono persone talmente ignoranti da riuscire a scrivere certe cose che non riesco neppure a definire o a comprendere. Sono parole gravi che andrebbero perseguite dalla giustizia”.

Nel post ha, poi, aggiunto: “Come sindaco e come cittadino ribadisco che la presenza alla manifestazione del 25 Aprile di Liliana Segre è stata un dono prezioso per la nostra città di cui siamo immensamente grati. La Segre rappresenta un simbolo ed è la memoria vivente dei valori della Resistenza da tramandare alle nuove generazioni. Averla in città è un Onore. La città e i suoi cittadini nutrono nei suoi confronti grande stima e tanto affetto. La sua presenza è, e sarà sempre, un piacere. La città l’accoglierà sempre a braccia aperte”.

“Da Sindaco gli esprimerò sempre il senso di gratitudine, come Donna e per quello che rappresenta. Bene abbiamo fatto a dargli la cittadinanza onoraria”, ha concluso.

IL PRESIDENTE DEL SENATO LA RUSSA: “SOLIDARIETÀ MIA PERSONALE E DEL SENATO”

Sui social, Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha scritto: “Nel ribadire con assoluta fermezza la mia totale condanna per qualunque atto di antisemitismo, esprimo solidarietà mia personale e del Senato della Repubblica alla senatrice Liliana Segre, vittima di vergognosi insulti sulla pagina social del comune di Pesaro”. Così scrive in un post sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA FONTANA: “SOLIDARIETÀ A SENATRICE, OGGETTO DI VILI INSULTI”

“Esprimo la mia solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, oggetto di vili e intollerabili insulti sui social. A lei va la mia vicinanza. È fondamentale essere uniti nel contrasto all’odio e nella difesa della memoria e dei valori democratici”. Così, invece, il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

IL MINISTRO CROSETTO: “RIAFFERMIAMO IL NOSTRO IMPEGNO NEL CONTRASTARE OGNI FORMA DI ODIO E DISCRIMINAZIONE”

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla Senatrice Liliana Segre, per i vili insulti ricevuti sui social. Oggi, più che mai, riaffermiamo il nostro impegno nel contrastare ogni forma di odio e discriminazione, promuovendo i valori di dialogo, rispetto e umanità che ci uniscono”, ha scritto il ministro della Difesa Guido Crosetto.

SCHLEIN: “PD STA CON LILIANA SEGRE, FARO CONTRO ODIO E INDIFFERENZA”

La segretaria del Pd Elly Schlein ha aggiunto: “Il Partito Democratico sta con Liliana Segre che continua a essere faro ed esempio contro l’odio e l’indifferenza, che hanno portato alle pagine più buie della nostra storia. Gli insulti vergognosi ricevuti dalla senatrice Segre dimostrano quanto ci sia ancora bisogno del suo impegno per una società più libera, giusta e consapevole. E quanto tutto noi dobbiamo impegnarci ogni giorno contro l’odio in ogni sua forma, contro l’antisemitismo, contro il razzismo, contro questa violenza dilagante che troppo spesso sulla rete rimane impunita e non lo possiamo accettare. Siamo al suo fianco”.

M5S: “SOLIDARIETÀ, SIAMO E SAREMO SEMPRE AL SUO FIANCO”

“Esprimiamo piena solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, ancora una volta bersaglio di insulti vergognosi e intollerabili. La sua testimonianza è un patrimonio di memoria e civiltà per tutto il nostro Paese. Chi offende Liliana Segre offende la nostra storia e i valori democratici su cui si fonda la Repubblica. Siamo e saremo sempre al suo fianco”. Si legge in una nota del Movimento 5 Stelle.

CALENDA: “VICINANZA E SOLIDARIETÀ PER ATTACCHI VERGOGNOSI”

“Vicinanza e solidarietà alla senatrice Liliana Segre bersaglio ancora una volta di insulti e attacchi vergognosi. Io e tutta la comunità di Azione siamo con lei, riconoscenti per il coraggio e lo stile della sua quotidiana testimonianza”, sottolinea il leader di Azione Carlo Calenda.

BIGNAMI (FDI): “SOLIDARIETÀ PER BECERI INSULTI ANTISEMITI”

“Alla senatrice Liliana Segre giunga la piena e totale solidarietà mia e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera per gli ennesimi e beceri insulti, intrisi d’odio e violenza, ricevuti sulla pagina social del comune di Pesaro, dove ha presenziato in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Questo dilagante antisemitismo va condannato senza indugio e siamo certi che la senatrice a vita, che ha vissuto in prima persona l’abominio della Shoah, non si farà intimidire”. Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

BOCCIA (PD): “SOLIDARIETÀ A SEGRE, STOP A RIGURGITI FASCISTI”

“Esprimo a nome delle senatrici e dei senatori del Pd la solidarietà a Liliana Segre, vittima di insulti antisemiti sulle pagine social del comune di Pesaro. Siamo molto preoccupati: quanto avvenuto oggi, insieme all’inaccettabile episodio di Ascoli dei giorni scorsi, proprio in occasione della festa di Liberazione, ci dice che ci sono rigurgiti di odio fascista e antisemita che vanno respinti e condannati. Non bisogna mai abbassare la guardia: contro l’odio e il razzismo, contro l’antisemitismo e la violenza, dobbiamo ogni giorno combattere. Ce lo ricorda la storia, ce lo ricorda la figura e l’impegno di una grande donna come Liliana Segre”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia

IL PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA VICTOR FADLUN: “COLORO CHE HANNO INSULTATO VANNO INDIVIDUATI E PERSEGUITI”

“Solidarietà, vicinanza, affetto e gratitudine da tutta la Comunità Ebraica di Roma alla senatrice a vita Liliana Segre, non solo custode della memoria ma testimone attiva e attuale della lotta all’antisemitismo. E non basta esprimere il sostegno di rito: coloro che hanno insultato Liliana Segre sulla base di un antico e mai estinto pregiudizio antiebraico vanno individuati e perseguiti. Il fatto che tutto questo avvenga dopo la partecipazione della senatrice Segre a una commemorazione del 25 aprile rafforza il nostro costante invito a una più efficace educazione civica e storica fin dai banchi di scuola. L’ignoranza e la propaganda ideologica sono all’origine di ogni violenza, verbale e fisica”, ha dichiarato Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma.
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