Via Alberto Pollio, località Secondigliano, da circa sette mesi si presenta in tutto il suo abbandono: vistose crepe, buche, avvallamenti, manto stradale sconnesso. Un percorso di guerra, come lo definiscono gli abitanti della zona, esasperati.
“Le numerose segnalazioni e le richieste di ripristino di questa strada che versa in condizioni pietose e pericolose per i residenti a causa del cedimento in più punti, non sono valse finora a nulla. Nè sono servite le numerose cadute dei pedoni, soprattutto anziani, alcune rovinose, e di tanti motociclisti. Niente è stato fatto.” Gennaro Piscopo esponente di spicco della Cisl Trasporti denuncia lo stato di abbandono e l’incompetenza degli amministratori, annunciando imminenti iniziative di protesta.
“Quella di via Pollio è solo una delle realtà inaccettabili di un intero quartiere che versa in uno stato di abbandono totale, praticamente dimenticato da parte dei rappresentanti istituzionali – spiega Piscopo – con notevoli conseguenze sulla qualità della vita di chi vive e lavora qui.”
“Secondigliano ha diritto ad avere una realtà degna e decorosa, così come le spetta. Le numerose manifestazioni promosse dai cittadini dimostrano che il mio non è quel quartiere decadente o peggio decaduto, rassegnato e connivente che molti credono, ma ricco di fermenti e abitato in maggioranza da gente onesta e propositiva che non si rassegna e non si rassegnerà mai alla passività, né alla connivenza e va rispettata, ascoltata; ne ha pieno titolo. Le sue esigenze vanno soddisfatte, non ignorate.”
Anni di impegno “per promuovere un’immagine propositiva di Secondigliano, attraverso attività e iniziative caratterizzate dall’assoluta trasparenza e dal rigore, in opposizione all’immagine tristemente nota di una zona ad alta connotazione delinquenziale, dove impera la prepotenza e fioriscono solo attività illecite”.
Una militanza nel sociale iniziata fin da ragazzo e concretizzata nella Cisl Trasporti, Piscopo è tra i principali fautori del rinnovamento del quartiere “attraverso l’immediato impegno dei singoli, laddove le istituzioni sono assenti, per ricordare quotidianamente agli amministratori il loro ruolo e i loro doveri nei confronti dei cittadini”.
“La gente onesta di Secondigliano chiede urgenti provvedimenti per restituire al quartiere la dignità che merita e quella vivibilità che dovrebbe essere sempre garantita in ogni luogo di un Paese che si possa definire concretamente civile”.
Claudio Raffa