L’importanza degli alimenti aproteici nella terapia conservativa in pazienti con Insufficienza Renale Cronica è l’argomento che sarà dibattuto in una tavola rotonda che è stata organizzata da A.D.I. (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), A.N.E.R.C. (Associazione Nefropatici e Dializzati) e Cittadinanza Attiva (Onlus di tutela dei diritti dei cittadini) in occasione del XIX Congresso Nazionale ADI.
A confrontarsi sull’argomento, che nella Regione Campania interessa circa 8.000 pazienti affetti da IRC, sono stati chiamati Giuseppe Fatati dell’ADI, Vittorio Emanuele Andreucci della FIR, Giovanbattista Capasso della SIN e Michele Di Iorio della Federfarma Napoli. A condurre il dibattito sarà il Coordinatore Regionale Commissione Sanità Fabio Pascapè ed il giornalista Gennaro Biondi. Il tema al centro del dibattito riguarda la sospensione dell’erogazione a carico del Servizio Sanitario Regionale degli alimenti aproteici ai pazienti con IRC, nonostante nel mese di luglio una sentenza del TAR abbia annullato il provvedimento di sospensione che era stato emanato dalla Regione Campania. Una posizione assunta dalla Regione, che provoca gravi disagi alle persone affette da questa patologia e che aggraverà il bilancio regionale, infatti è scientificamente provato che la terapia nutrizionale ritarda l’ingresso dialisi. L’A.N.E.R.C. si batte da tempo per raggiungere questo obiettivo e nello scorso mese di Maggio ha inviato una nota al Commissario Zuccatelli ed al Presidente Caldoro per chiedere un incontro urgente al fine di trovare una soluzione definitiva per ripristinare l’erogazione a titolo gratuito dei cibi aproteici per i pazienti nefropatici. L’obiettivo della tavola rotonda di Venerdì 12 Novembre, a cui è stato invitato a partecipare il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro insieme ad altri importanti esponenti regionali quali Giuseppe Zuccatelli, Mario Vasco, Raffaele Calabrò, Raffaele Ferrigno e Maria Tremante, è quello di trovare insieme una rapida e definitiva soluzione al problema, che affligge i nefropatici della Regione Campania.