Dopo l’ottimo inizio in campionato, la sfida delle sfide, attesa da tutti i tifosi del Napoli, era indubbiamente quella contro il Borussia Dortmund in Champions League . Il Napoli 2013/14 targato Rafa Benitez mette in bacheca la sua prima impresa.
Un gruppo complicato quello che la dea bendata ha scelto per questi ragazzi, ma questi tre punti sono preziosi e inaspettati.
Esame superato a pieni voti, il Napoli fa sua la partita e soffre solo nel finale, ma convince e si ritaglia un posto importante nel palcoscenico europeo.
La squadra tedesca, vice campione d’Europa risulta essere una vera corazzata, in pochi avrebbero scommesso sulla loro sconfitta al San Paolo. Ma come ha detto il tecnico azzurro, questo Napoli non deve temere nessuno e questo sembra essere stato messo subito in chiaro.
Un Napoli veloce, allo stesso tempo preciso e grintoso mette in difficoltà il Borussia.
Non poteva essere se non Higuain l’apri pista per il vantaggio azzurro che arriva su colpo di testa dello spagnolo dopo uno splendido cross di Camilo Zuniga, esplode il San Paolo.
I Tedeschi si trovano qualche volta giustamente, visto il grande valore, davanti a Reina, ma il portiere azzurro si esalta con grandi parate. Nel finale di primo tempo l’ulteriore situazione positiva per il Napoli che vede gli avversari finire il primo tempo in dieci uomini per colpa del suo portiere, che per tentare di fermare l’offensiva di Higuain commette un fallo di mano fuori dall’area di rigore.
Nella ripresa anche se in dieci, il Borussia ci prova e va anche vicino alla rete con Aubameyang. Ma a circa venti minuti dalla fine, sul risultato ancora di una rete a zero, Lorenzo Insigne pennella, al debutto in Champions League, una punizione straordinaria, il portiere tedesco non può che leccarsi la ferita di aver potuto solo beccare il palo con la propria testa nel tentativo di parare la palla.
Nel finale il Napoli cala d’intensità e becca la rete per colpa di un’autorete di Zuniga, il San Paolo trema, ma il carattere di questi ragazzi e la calma di Reina, traghettano la squadra verso la vittoria e la festa azzurra
Giuseppe Montagna