Si è tenuta venerdì 8 Novembre a Casalnuovo la “Marcia per la Speranza – Liberi da tutte le mafie” organizzata dal Comitato Fuochi in collaborazione con il Coordinamento e l’Associazione Libera, l’intento è stato quello di manifestare contro le attività illegali causanti il biocidio che ormai condiziona la vita di molti cittadini. Numerose associazioni e parrocchie costituite anche da giovanissimi, il professore di chimica dell’università St.Lawrence di New York Paul Connet, le mamme dei bambini vittime dei roghi e infine alcuni consiglieri comunali di Casalnuovo e il sindaco Antonio Peluso hanno partecipato. Alle 16:30 è cominciato il corteo ed il percorso è stato costituito da svariate tappe, partenza Piazza Siani – Viale delle Ginestre – Via Pigna – Piazza Immacolata -Piazza Mafalda – Via Grimaldi – Via Napoli – Corso Umberto, con meta allo Stadio Comunale di Viale dei Ligustri dove è intervenuto Padre Maurizio Patriciello, toccanti e significative le testimonianze delle mamme, meno gradito l’intervento contraddittorio del Sindaco Peluso, prima afferma che Casalnuovo non rientra nella Terra dei Fuochi ma vi è solo confinante e poi informa che verrà abilitato un numero verde a cui ci si potrà rivolgere in caso si roghi. A seguire il discorso appassionante del professor Connet che riesce a coinvolgere i manifestanti ad urlare tutti insieme “basta contro la camorra”.
Speranzosi i presenti che si emozionano, davanti al toccante gesto di alcuni alunni delle scuole casalnuovesi che in memoria delle vittime hanno eseguito il “Lancio dei Palloncini della Speranza”, colorando un cielo di “verde speranza” cancellando il grigio dei roghi tossici.
Ed infine l’esibizione musicale di giovani rapper casalnuovesi che attraverso il loro modo di comunicare lanciano messaggi di rivolta.
Questo è stato il chiaro intento della manifestazione espresso dalle associazioni casalnuovesi e delle persone che hanno aderito.
Don Maurizio Patriciello, il prete anticamorra ha detto: “E’ stata una manifestazione pacifica, si è visto anche dai striscioni con cui hanno sfilato, non sono stati per nulla rabbiosi, ma colmi di serenità, anzi sarebbe stato meraviglioso inserirvi le parole del Vangelo o di un poeta. Abbiamo voluto rappresentare la speranza proprio col colore verde, Casalnuovo è il paese col più alto tasso tumorale, e tra questi anche molti minori, infatti le maggiori tutele vanno proprio a loro ed alle mamme, alcune fanno parte del Comitato e sono divenute un simbolo”.
Floriana Stile