“Il Sindacato vuole essere protagonista e cercare di invertire la tendenza dopo anni di crisi economica. Proprio per questo motivo abbiamo scelto come sede del nostro Congresso l’Ippodromo di Agnano che, dopo aver vissuto momenti di crisi, è riuscito a riprendersi grazie alle sinergie tra il Sindacato, i lavoratori e le istituzioni che hanno fatto in modo che un gruppo di giovani imprenditori sposasse il progetto di fare dell’Ippodromo un centro nevralgico di eventi turistico-ricettivi, oltre che un polo di rilievo nazionale dell’Ippica come è sempre stato, rilanciato alla grande anche dallo strepitoso successo di pubblico e partecipazione al Gran Premio Lotteria di domenica scorsa”.
Lo ha detto Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, presentando “Il lavoro prende forma”, IV Congresso regionale della categoria – che rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori del comparto delle Telecomunicazioni, dei servizi ai call center e dell’IT – che si terrà venerdì 9 maggio alle ore 9.30 nella sala Roof Garden Partenope dell’Ippodromo di Agnano.
Alla manifestazione interverranno Anna Rea, segretario generale UIL Campania, Salvo Ugliarolo, segretario nazionale UILCOM e le delle delegazioni dei sindacati di categoria Slc-Cgil Fistel-Cisl e Ugl Telecomunicazioni e del mondo delle Associazioni che collaborano con l’Organizzazione.
“In questi anni – spiega Taglialatela – il sistema ha vissuto profonde modifiche: dalla crisi del mondo Telecom, al massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali nel mondo degli outsourcer colpito dal fenomeno della gare al massimo ribasso e delle delocalizzazioni; dalla crisi dell’editoria, culminata con gli ultimi accordi per i prepensionamenti con il ricorso alla legge 416 di recente modificata dal Parlamento, alle chiusure delle principali aziende del mondo dell’editoria del libro; dai tagli al Fus, da cui è scaturita la crisi dei principali teatri nazionali e delle Fondazioni lirico sinfoniche – con ricadute pesanti qui in Campania sul Teatro di San Carlo e sul Trianon – a quella del cinema, che ha attraversato di recente pesanti processi riorganizzativi in funzione delle nuove tecnologie e della digitalizzazione dei processi di video proiezione nei multiplex e megaplex. Per questa ragione – ha concluso Taglialatela – occorre ridisegnare e ridiscutere il ruolo e la funzione del Sindacato per i prossimi anni, alla luce dei profondi mutamenti sociali avvenuti nel Paese ed in vista delle sfide che ci attendono”.