ROMA – L’Italia celebra il suo Tricolore. Il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia, come ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione del 226esimo anniversario della Giornata Nazionale della Bandiera, “i rappresentanti di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, proclamando la Costituzione della Repubblica Cispadana, innalzarono il primo Tricolore rosso bianco e verde a bande orizzontali, bandiera della loro unità. Sotto questi colori, con questi sentimenti, i nostri avi, nei decenni successivi, si batterono per realizzare l’unità d’Italia. Sotto questa bandiera si compirono le gesta del Risorgimento. Il Tricolore accompagnò la Guerra di Liberazione e, scelto dai Costituenti come vessillo della Repubblica, costituisce il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale”.
Nella sua dichiarazione sul Tricolore “simbolo della nostra Patria”, Mattarella aggiunge: “Valori che rappresentano la risorsa ideale e morale a cui attingere per affrontare le difficoltà che ogni nazione si trova ad attraversare. Espressione della passione civile del popolo italiano, il Tricolore esprime la volontà di uno Stato democratico, aperto alla collaborazione internazionale e vicino ai cittadini, che persegue, in primo luogo a favore dei giovani, le migliori condizioni per la costruzione del futuro, in un clima di pace, giustizia, coesione sociale. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”, conclude il capo dello Stato.
Nella Giornata Nazionale della Bandiera, anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rilascia una dichiarazione: “La Nazione festeggia il Tricolore nato nel 1797 a Reggio Emilia che in questi 226 anni ha accompagnato e ispirato il cammino del popolo italiano. Consacrata nella Costituzione, la Bandiera è il simbolo dell’Unità nazionale, racchiude i valori di libertà, solidarietà ed uguaglianza sui quali si fonda la nostra Patria e incarna quello straordinario patrimonio storico, culturale e identitario che universalmente viene riconosciuto all’Italia”.
“Nel mondo – prosegue la premier – il Tricolore rappresenta lo spirito di sacrificio e la capacità di donarsi al prossimo dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace, è la bandiera che i nostri diplomatici tengono alta nella difesa dell’interesse nazionale, sono i colori che i nostri connazionali all’estero hanno nel cuore e che mettono in ogni cosa che fanno”.
Meloni ricorda che “in un famoso quadro del 1920 Cafiero Filippelli dipinge una donna intenta a rammendare un Tricolore. Un’immagine straordinaria, metafora del nostro impegno quotidiano. Ricucire ciò che è strappato, riannodare i fili del nostro stare insieme, riscoprirsi comunità, è questa la strada che intendiamo seguire per liberare le energie migliori della Nazione e rendere l’Italia ancor più protagonista in Europa e nel mondo“, conclude la premier.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it continua a leggere sul sito di riferimento
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.