Lo scorso mercoledì sera l’amministrazione comunale di centrosinistra di Napoli sembrava sciolta per le dimissioni di 31 consiglieri comunali su 60. Ma il prefetto della città partenopea ha rilevato vizi procedurali in alcune firme dei dimissionari, reinsediando così il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino. A riferirlo è stata la stessa prefettura.
Secondo la prefettura cinque delle firme presentate hanno vizi di procedura, rendendo così nullo l’atto delle dimissioni. Per il momento non è chiaro se i 31 consiglieri ripresenteranno le loro dimissioni, aprendo così la strada alla nomina di un commissario prefettizio che amministri la città fino al voto di metà maggio.
Intanto, centrosinistra e centrodestra accelerano sulle candidature a sindaco. Per ora il Pdl sembra orientato verso la scelta dell’imprenditore Mario Lettieri, ex presidente della Confindustria napoletana. Il Pd, invece, dopo aver annullato le primarie che videro vincitore Andrea Cozzolino, vorrebbe il prefetto Mario Morcone. E ancora, l’Italia dei Valori ha candidato l’ex magistrato Luigi De Magistris, provocando le critiche dei democratici, che vorrebbero un unico candidato di coalizione.
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