Un tempo per uno. Così si può riassumere il match di andata della semifinale di coppa Italia giocato all’Olimpico di Roma. Gli azzurri partono bene e nei primi dieci minuti grazie ad un ottimo Insigne sfiorano il gol del vantaggio. Un buon Napoli che si infrange contro la velocità di Gervinho che su assist di Totti realizza il gol del vantaggio giallorossso, dopo 13 minuti di gioco. Reveillere in ritardo in occasione del gol della Roma esce al 24’ per infortunio, al suo posto Ghoulam. Intanto scorrono i minuti e la squadra di casa preme sull’accelleratore. Strootman al 32’ con una conclusione improvvisa trova il gol della vita da 30 metri e la Roma raddoppia. Nella ripresa gli azzurri cambiano marcia. Pronti-via e Higuain “aiutato” da una papera dell’ex De Sanctis accorcia le distanze, 2-1. Benitez ci crede e incita i suoi sotto una pioggia battente. Sul terreno di gioco si alternano continue occasioni da gol, da una parte e dall’altra. Al 65’ esce Hamsik, apparso sotto tono ed entra Mertens. Il folletto belga dopo appena 5 minuti segna il gol del pari. Scambia centralmente con Higuain, supera Benatia e Castan e fredda De Sanctis con una conclusione centrale potentissima. Inspiegabilmente dopo il gol del pari al 70’, il Napoli abbassa il ritmo e dopo diversi errori in fase di impostazione all’87’ la Roma con un pizzico di fortuna, trova il gol del vantaggio, di nuovo con Gervinho, approfittando di uno svarione difensivo. La Roma si aggiudica il primo round di questa doppia sfida, in casa Napoli resta l’amaro in bocca per un’altra sconfitta ingiusta maturata sul terreno dell’Olimpico. Note positive della serata azzurra, sicuramente il ritorno in campo di Behrami entrato all’84’ e la gara di Ghoulam che ha dimostrato personalità, gamba e abilità nel calciare le punizioni.
Fabio Ferraro