ROMA – Grida di terrore e la folla che scappa per le vie di una città, corpi e pezzi di corpi a terra, un cadavere coperto da un telone: le immagini e i video che spuntano sui social sono terribili. Si riferiscono al tragico episodio successo- intorno a mezzo giorno di oggi, 3 marzo- a Mannheim in Germania. Un’auto è piombata sulla folla in una via pedonale nel centro della città della Germania occidentale, nel land del Baden-Wuttenberg, a 137chilometri di distanza da Stoccarda.
IL BILD: “DUE MORTI E 15 FERITI, 3 GRAVI DI CUI UN BAMBINO”
Il sito della polizia locale si spiega che è in corso “una vasta operazione nel centro, nella zona di Wasserturm/Plankenkopf” e si invitano i cittadini a evitare quell’area. Secondo le informazioni raccolte e diffuse dal quotidiano tedesco “Bild”, il bilancio attuale sarebbe di due morti- un uomo di circa 50 anni e una donna- e 15 sono feriti, di cui alcuni molto gravi. Lo stesso Bild riporta che il conducente dell’auto è stato arrestato: si tratta di un cittadino tedesco. “Quasi tutte le strade del centro città sono chiuse. Tutte le strade e i ponti alla periferia della città sono controllati da agenti di polizia con mitragliatrici, un elicottero sorvola Mannheim”, continua l’articolo del quotidiano tedesco, nel descrivere il post-attentato nella città. Nelle ore successive, sempre il quotidiano Bild spiega che “in seguito all’incidente o all’attentato nel centro di Mannheim, attualmente tre persone colpite sono ricoverate presso l’ospedale universitario”. Si tratterebbe di due adulti e un bambino “classificati come pazienti di estrema urgenza medica”, la clinica riferisce che stanno ricevendo cure mediche intensive.
L’ARRESTO E L’AUTOLESIONISMO DEL RESPONSABILE
Sarebbe stato fermato l’autore del massacro: un quarantenne tedesco originario della Renania-Palatinato. L’uomo, alla guida di un’utilitaria scura, si è lanciato sulla folla del mercatino di Carnevale, lungo la via dello shopping Planken, poco lontano dalla torre dell’acqua, per motivi ancora ignoti. Dopo il folle gesto, al momento dell’arresto, secondo quanto riportato dal quotidiano “Welt”, si sarebbe sparato in bocca con una pistola a salve. Ora è ferito gravemente e si trova in ospedale. Secondo le autorità non avrebbe complici e non ci sarebbe un movente politico. L’uomo non è noto alle autorità per legami con il terrorismo o ambienti estremisti. Un altro quotidiano tedesco, lo Spiegel rivela che il quarantenne potrebbe soffrire di una malattia psichiatrica.
LA FARNESINA
Dall’Italia la Farnesina fa sapere di seguire con attenzione, attraverso il Consolato a Stoccarda, l’evoluzione della situazione a Mannheim. E invita, “per qualsiasi emergenza”, a contattarne la sede.
La #Farnesina segue con attenzione, in raccordo con Consolato Stoccarda, l'evoluzione della situazione a Mannheim. Min. @Antonio_Tajani informato. Per qualsiasi emergenza invitiamo a contattare Sede +49 17634203904 o Unità di Crisi +39 0636225. pic.twitter.com/GwvBaGqiB2— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) March 3, 2025
MELONI: TENTATIVI DESTABILIZZARE DEMOCRAZIE NON PREVARRANNO
“Esprimo il mio cordoglio per quanto
accaduto a Mannheim. La nostra vicinanza alle persone colpite e
ai loro cari, i migliori auguri ai feriti e piena solidarietà
alla Germania tutta. I tentativi di destabilizzare le Nazioni
democratiche non prevarranno ed è nostro impegno tenere alta la
guardia contro qualunque forma di violenza”. Lo dice la premier
Giorgia Meloni.
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