“Le fonti rinnovabili di energia: sfide ed opportunità” se ne parla nell’evento scientifico organizzato, in collaborazione con FareAmbiente, presieduto dal prof Vincenzo Pepe, coordinamento regionale Campania, dalla Commissione Didattica di Ingegneria Elettrica – DIEI, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, coordinata dal prof Fabio Villone, presidente del Gruppo Nazionale Elettrotecnica; dall’AEIT Cassino presieduta dal prof. Andrea Bernieri; Consorzio CREATE.
L’incontro, che vede impegnati anche i laboratori di FareAmbiente Cassino e Frosinone, si svolge oggi, mercoledì 11 dicembre, ore 15.30, a Cassino presso l’Aula Magna di Ingegneria. Esso rientra in una serie di iniziative, che vedranno protagoniste Napoli e le altre città campane, oltre a Cassino, in un gemellaggio scientifico, organizzate dallo stesso Dipartimento di Energia elettrica in collaborazione con FareAmbiente Campania. Il corso universitario, tra i più accreditati d’Italia, raccoglie un alto numero di studenti provenienti dalla nostra regione, ed in particolare dalle provincie di Napoli e Caserta. All’evento Intervengono i proff: A. Sanseverino “Il fotovoltaico”; F Marignetti “Generatori eolici: il difficile cammino verso i 20 MW”; A. Losi: “Le Smart-Grids per lo sviluppo delle fonti rinnovabili”.
Partecipano la delegazione del Coordinamento della Campania, guidato dall’avv Francesco Della Corte, ed i responsabili di FareAmbiente dott. Monica Lautieri e Massimo Scarpetta.
Prenotazioni: villone@unicas.it “La figura dell’ingegnere elettrico si inserisce con successo in fondamentali tematiche in ambito tecnologico, economico e sociale: questo ciclo di seminari punta a presentare importanti e moderne applicazioni dell’Ingegneria elettrica in campo ambientale e ad offrire un concreto servizio di orientamento agli studenti interessati ad affrontare tali studi specifici” – afferma Fabio Villone.
“Le tematiche che affrontiamo sono legate al mondo delle impresa: dalle auto elettriche e ibride, ai superconduttori, all’elettronica di potenza e nanoelettrica, alle fonti energetiche rinnovabili, quali eolico e solare, al risparmio energetico e, ancora, l’automazione, l’inquinamento elettromagnetico” – sottolinea Andrea Bernieri.
“Gli interessi in tema ambientale della Scuola di Ingegneria elettrica di Cassino, sono fondamentali per lo sviluppo della nostra società, l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, la tutela della salute” – dichiara Massimo Scarpetta.
“Ingegneria Elettrica di Cassino ha raggiunto livelli qualitativi altissimi in Italia – sottolinea Monica Lautieri – Da questo rapporto di collaborazione con FareAmbiente, contiamo che nascano altre iniziative di grande spessore”.
Eccellente secondo I risultati della Valutazione Qualità Ricerca VQR 2004-2010, pubblicata da ANVUR, Ingegneria Elettrica di Cassino, nonostante il periodo difficile per il sistema universitario come per la Nazione, presidia la frontiera della ricerca, su temi di importante attualità e rilevanza per lo sviluppo economico e sociale. Svariate le opportunità che offre agli studenti: preparazione approfondita su tematiche all’avanguardia, laboratori attrezzati, moderni e funzionali, opportunità di sviluppare le attività in un contesto di livello altissimo; possibilità di utilizzare collegamenti nazionali ed internazionali con altri atenei, aziende ed enti di ricerca per tesi, periodi di studio, stage, tirocini. Non ultimo, un proficuo rapporto tra docenti e studenti improntato alla massima disponibilità per una ottimale preparazione che fa del laureato in Ingegneria elettrica un professionista particolarmente richiesto dal mercato.