“Il parere favorevole del Governo, all’intervento dell’Esercito in Campania è un lodevole atto di responsabilità politica, ma di certo non risolve in modo completo la problematica”: questa la posizione del Coordinamento Campania di FareAmbiente, guidato a livello nazionale dal prof. Vincenzo Pepe, nelle parole del suo responsabile regionale, avv. Francesco Della Corte.
“Il coordinamento di FareAmbiente Campania, coinvolgendo il proprio corpo di Guardie ecozoofile e i propri iscritti e responsabili dei tanti laboratori dislocati sull’intero territorio regionale, continuerà a dare il proprio apporto sinergico e concreto, anche in materia di controllo e monitoraggio dei luoghi – annuncia Della Corte – per fornire un concreto contributo agli organi preposti e salvaguardare la vita in un ambiente più salubre, come la nostra Carta Costituzionale prevede”.
“Non vorremmo che i cittadini, sentendosi protetti dall’utilizzo delle Forze Armate per la Terra dei Fuochi, possano abbassare la guardia, pensando che il loro compito sia finito – stigmatizza il ricercatore della SUN in Diritto dell’Ambiente – Questo non può e non deve accadere: l’impiego dell’Esercito deve essere visto come il valore aggiunto, che va ad affiancare le coscienze e l’educazione ad un ambiente salubre, a prescindere da interventi del Governo”.
“In accordo con l’Esecutivo nazionale, continueremo a programmare corsi gratuiti e seminari in Campania sulle tematiche ambientali, affinché l’attenzione sia sempre ai massimi livelli di allerta e ogni cittadino abbia la consapevolezza che con la propria competenza e con la propria coscienza potrà asservire la causa dell’ambiente sentendosi protagonista dell’ambiente, in cui lui e i suoi cari interagiscono quotidianamente”.
FareAmbiente Campania: la presenza dell’Esercito non è sostitutiva ma un valore aggiunto
