Il ritrovamento è avvenuto nei pressi della pensilina di carico Firenze, 10 dic. (askanews) – E’ stato ritrovato il corpo dell’ultimo dei dispersi nell’incidente a Calenzano, in provincia di Firenze, dove è esploso ieri un deposito di carburante di Eni. Il bilancio è così ufficialmente di cinque vittime, mentre destano “molta preoccupazione”, ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, le condizioni di due feriti ricoverati al Cisanello di Pisa.
Finora è stata identificata una delle vittime, Vincenzo Martinelli di 51 anni. Le altre persone che hanno perso la vita in questa strage sono Carmelo Corso, di Catania, 57 anni, Davide Baronti, 49 anni, di Novara, Gerardo Pepe, 46enne tedesco ma residente in Italia e Fabio Cirielli 46enne di Matera. Serviranno molto probabilmente gli accertamenti col Dna per associare questi nomi e cognomi ai resti ritrovati tra oggi e ieri.
Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di carico del carburante all’interno di un’autocisterna. tra le ipotesi una perdita di carburante, un’innesco fortuito come una scintilla. L’esplosione avrebbe poi innescato anche gli altri mezzi in sosta. Tre i consulenti nominati dal Procuratore di Prato Luca Testaroli che conduce le indagini, omicidio colposo plurimo, al momento, l’ipotesi di reato.