La partita con la simpatica compagine di Pescara ha evidenziato i pregi ed anche i difetti del Napoli, non ci sono dubbi ormai, se la squadra cala di intensità e di cattiveria agonistica può essere messa in difficoltà anche da avversari tecnicamente molto inferiori. Poco è mancato che, ancora una volta, dopo un avvio alla grande e due goal di ottima fattura, il Napoli si facesse nuovamente raggiungere e questo non deve più accadere se si vogliono accarezzare dei legittimi sogni. La prossima domenica, dopo aver appreso i risultati di tutte le squadre di vertice, incontreremo una diretta concorrente assolutamente alla nostra portata, naturalmente il risultato non sarà decisivo, ma certamente indicativo sulle possibilità di giocarci lo scudetto. Una vittoria a San Siro, farebbe volare il Napoli portando al massimo l’entusiasmo e l’autostima, ma per ottenere ciò occorrerà la giusta personalità, un feroce approccio alla gara e la convinzione di essere superiori ad un’Inter che al momento è ben lontana dalla compagine che a Torino aveva umiliato la Juventus. La logica parlerebbe chiaramente, una squadra che ha stentatamente pareggiato con il Cagliari, che con il Palermo ha vinto con un regalo della fortuna, non dovrebbe impensierire (nonostante gli stimoli e l’incoraggiamento del pubblico) una squadra lanciata ed affamata come il Napoli, basta crederci ed essere più forte di tutto (anche di episodi e di nefandezze arbitrali).
Chiaramente il “Calcio” è tutt’altro che logica, ma a quest’appuntamento non dobbiamo mancare, per varie ragioni lo abbiamo mancato a Londra , a Bologna, in Super Coppa, con la Juve, ma questa volta dobbiamo dimostrare di avere gli Attributi.
Giuseppe Montagna