“I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c’è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l’apertura delle scuole, ma non c’è allarmismo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5. “I nuovi vaccini anti-Covid- ha poi annunciato- dovrebbero essere disponibili già dalla prossima settimana”. Le categorie per cui sono “fortemente raccomandate“ sono i fragili, gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari”. Per quanto riguarda la prevenzione Covid nelle scuole, c’è un tavolo Salute-Istruzione i cui risultati, sul modo di comportarsi a scuola, dovrebbero essere resi noti in settimana. “Ma sarei tranquillo”, ha commentato infine Schillaci.
dei giovani chirurghi italiani sta pensando di abbandonare la professione a causa di turni massacranti, scarsa formazione e contenziosi. È il principale risultato emerso dalla survey targata ACOI Giovani e presentata durante il 41esimo Congresso nazionale dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI), che si è chiuso la settimana scorsa a Roma. L’indagine è stata condotta su 237 giovani chirurghi di tutta Italia che lavorano tra ospedali pubblici e privati convenzionati. “Una situazione pericolosa- ha commentato il presidente di ACOI, Marco Scatizzi– c’è un grido di aiuto da parte dei giovani chirurghi e dobbiamo assolutamente prendere dei provvedimenti, stimolando le istituzioni a far sì che cambi il sistema di formazione e che le scuole di specializzazione si modifichino. È necessario che per la formazione sia affiancato molto più spazio agli ospedali e dobbiamo fare molto di più anche a livello contrattuale”.
Il 70% delle donne con tumore ovarico conosce già la malattia prima della diagnosi: un netto ribaltamento della percentuale rispetto a 10 anni fa, dove appena il 30% ne aveva sentito parlare. Meno di tre pazienti su 10, però, scelgono di curarsi in un centro specializzato per questa neoplasia, ignorando quanto la decisione possa fare la differenza nel percorso di cura. Ancora: il 70% delle pazienti scopre il tumore quando è già in fase avanzata a causa di sintomi aspecifici e per la mancanza di strumenti di screening efficaci. Sono solo alcuni dei risultati dell’indagine condotta da ACTO Italia su oltre 100 pazienti sul territorio nazionale e contenuti in ‘Cambiamo rotta’, il primo libro bianco illustrato di voci, bisogni e proposte delle donne con tumore ovarico, che è stato presentato al ministero della Salute.
Giornalisti, comunicatori, social media manager, content editor. Per il secondo anno consecutivo Federsanità, in collaborazione con PA Social, e l’accreditamento dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Associazione Comunicazione Pubblica, ha riunito a Roma per gli Stati generali i professionisti della comunicazione per la salute. Obiettivo di questa seconda edizione, la costituzione di un Tavolo tecnico per affiancare le istituzioni nazionali nella definizione di un piano operativo di comunicazione, finalizzato ad accompagnare il cambiamento delineato dalle Missioni 5 e 6 del Pnrr. “Un mestiere delicato quello dei professionisti della comunicazione per la salute– ha commentato la presidente nazionale di Federsanità, Tiziana Frittelli- che richiede competenza, rigore e passione per l’umano, perché la comunicazione richiede anche rispetto dell’altro”.
Si estende l’ospedale Padre Pio di Bracciano. La settimana scorsa sono stati inaugurati i nuovi spazi del pronto soccorso e del reparto di oncologia, che passa da 3 poltrone a 6 più 2 lettini, per un totale di 8 postazioni. E ancora, sono operativi i nuovi spazi del reparto di fisioterapia e due nuove apparecchiature in radiologia, una tac e un mammografo. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Massimiliano Maselli, e della direttrice della Asl Rm4, Cristina Matranga.
L’articolo Tg Sanità, edizione del 18 settembre 2023 proviene da Agenzia Dire.
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